Ancora un’accoglienza poco pacifica per Matteo Renzi a Napoli. Pomo della discordia è sempre il caso Bagnoli, con il sindaco Luigi De Magistris che si è opposto fermamente al progetto voluto dal Governo, coinvolgendo parte della cittadinanza nella contestazione, che anche questa volta è sfociata in violenti scontri con le forze dell’ordine.
Gli incidenti sono scoppiati in Galleria Umberto e via Chiaia tra forze dell’ordine e alcuni manifestanti, comitati di quartiere e centri sociali contrari al commissariamento dell’ex area occidentale, giunti nei pressi del Teatro San Carlo, dove è in programma una serata speciale dedicata al tenore Jonas Kaufmann. Il premier Matteo Renzi, in visita in Campania e ospite della serata, dà la sua disponibilità ad incontrare il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Poco dopo l’annuncio, però, il gelo: “Sono lieto della disponibilità del presidente Renzi ad un incontro stasera prima dell’evento di Kaufmann al San Carlo – ha detto De Magistris -, ma non posso accettare, tenuto conto della presenza al tavolo in delegazione del Commissario su Bagnoli. Non si comprendono le ragioni per le quali un incontro istituzionale più volte richiesto debba necessariamente avvenire, a pochi minuti dal concerto, alla presenza irrinunciabile del Commissario su Bagnoli “. All’incontro, dopo mesi di rottura e freddezza tra i due sulla bonifica di Bagnoli, doveva, infatti, partecipare anche una delegazione istituzionale composta dal sottosegretario Claudio De Vincenti, il commissario di Bagnoli Salvo Nastasi ed il prefetto.
