“Il fatto che Corradino Mineo parli di epurazione è stupefacente”. Così – secondo alcune agenzie di stampa – il presidente del Consiglio e segretario del Pd, Matteo Renzi, ha commentato con i suoi collaboratori le dichiarazioni dpolemiche el senatore Pd dopo la sua sostituzione in commissione Affari costituzionali del Senato. “Un partito non è un taxi che uno prende solo per farsi eleggere”, ha proseguito il ragionamento con il suo staff il premier. Che poi ha aggiunrto: “Non lascio il futuro dell’Italia nelle mani di Mineo”.
Non si placa intanto la bufera sulla sospensione di Corradino Mineo, a seguito del cui allontanamento dalla commissione Affari Costituzionali del Senato tredici senatori del Pd si sono autosospesi dal gruppo parlamentare: si tratta di Felice Casson, Vannino Chiti, PaoloCorsini, Erica D’Adda, Nerina Dirindin, Maria Grazia Gatti, Sergio Lo Giudice, Claudio Micheloni, Corradino Mineo, Massimo Mucchetti, Lucrezia Ricchiuti, Walter Tocci e Renato Turano. Tutti senatori nominati dalla vecchia maggioranza bersaniana del Pd, uscita sconfitta dalle multime primarie vinte da Renzi.