“Il lavoro non si crea ai talk show il martedì sera, facendo grandi slogan ideologici”. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine della sua visita allo stabilimento Fiat di Melfi insieme all’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne.
“Andremo avanti – ha aggiunto Renzi – con chi crede nell’Italia perché il lavoro torni ad essere un diritto. Grazie al Jobs act ci saranno contratti di lavoro sempre più solidi e sempre più stabili. In Italia siamo tutti buoni a fare polemiche ma penso che quando ci sono persone che ci credono e immaginano un futuro, le polemiche ce le prendiamo tutte, ma l’Italia deve ripartire”.
In generale, secondo il Premier, “ci sono le condizioni per cui l’Italia torni a correre. Oggi con Marchionne ed Elkann abbiamo visto una realtà che non è teorica ma pratica e concreta. Qui c’è gente che ha voglia di lavorare e ha voglia di crederci e che pensa che Melfi non possa essere una cattedrale nel deserto ma un luogo di grande investimento”.
Marchionne, da parte sua, ha annunciato che nel comprensorio di Melfi entro il 2015 “molto probabilmente ci saranno altri mille” nuovi occupati, oltre a 12mila già presenti. Il manager ha detto poi che “questo è uno stabilimento che funziona. È un’ottima storia e abbiamo visto entusiasmo eccezionale da parte dei lavoratori”.
Quanto a Renzi, Marchionne ha detto che il suo governo sta facendo le riforme “giuste”, che “stanno sbloccando un sistema ingessato. La cosa importante è andare avanti e non mollare”.
