Il commissario europeo Olli Rehn ammonisce l’Italia sul debito pubblico, ma poi guarda con fiducia alla nomina di Padoan come Ministro dell’Economia: “In Italia – ha detto Rehn presentando le previsioni economiche invernali della Commissione – per essere in grado di ridurre l’elevato debito pubblico, come previsto dalle regole del Patto di stabilità e di crescita, come ho già detto dovremmo vedere aggiustamenti strutturali in qualche modo più elevati”.
Durante la conferenza stampa a Rehn è stato chiesto se confermava la richiesta avanzata all’Italia nelle passate previsioni economiche, dello scorso novembre, su maggiori misure strutturali di riduzione del debito.
“Su questo non ci sono novità”, ha quindi risposto, sostanzialmente confermando la richiesta. Ma non dando nuove indicazioni su manovre future di correzione dei conti.
Poi, l’approvazione per Padoan: “Pier Carlo Padoan – ha detto Rehn – è autore di numerosi rapporti per aumentare la crescita dell’economia e sulle riforme strutturali, sa che cosa deve essere fatto per ravvivare la crescita e ho fiducia che attuerà in Italia le stesse indicazioni espresse quando era numero due dell’Ocse”.