Eni Uk, affiliata di Eni nel Regno Unito, ha ottenuto l’approvazione dell’Autorità Britannica per la concessione di una licenza per lo stoccaggio di anidride carbonica (CO2) per il giacimento di gas esaurito di Hewett, situato nel Mare del Nord del Regno Unito, al largo di Bacton.
Sito ideale per lo stoccaggio
Il giacimento di Hewett offre una notevole capacità di stoccaggio di circa 300 milioni di tonnellate di anidride carbonica. La sua vicinanza al polo industriale di Bacton, insieme alla possibilità di riutilizzare alcune infrastrutture esistenti, lo rende un sito ideale per il deposito permanente di CO2 proveniente dalle industrie del sud-est dell’Inghilterra e dall’area dell’estuario del Tamigi, vicino a Londra.
Questo sosterrà anche la produzione e la distribuzione di idrogeno blu, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione del Regno Unito.
Le ricadute sulle comunità locali
La realizzazione del progetto avrà un impatto positivo sulle comunità locali, generando nuove opportunità di lavoro e sostenendo lo sviluppo economico dell’area. Attualmente, il progetto coinvolge 13 partner industriali attraverso l’accordo di cooperazione Bacton Thames Net Zero, che operano nei settori dell’energia, dello smaltimento e della produzione di rifiuti. La capacità iniziale di stoccaggio di CO2 sarà di circa 6 milioni di tonnellate all’anno (10 milioni dopo il 2030) a partire dalla fine del decennio, contribuendo in modo significativo all’obiettivo del Regno Unito di stoccare 20-30 milioni di tonnellate di CO2.
Eni nel Regno Unito
La nuova licenza nell’area di Bacton si aggiunge a quella ottenuta presso la Baia di Liverpool nel 2020, dove il gruppo guidato dall’Ad Descalzi è l’operatore del trasporto e dello stoccaggio di anidride carbonica all’interno del Consorzio HyNet North West, e permetterà insieme agli altri progetti in corso di realizzazione, come l’eolico offshore di Dogger Bank, di consolidare il ruolo di Eni come uno degli attori principali nel contribuire al processo di decarbonizzazione del Regno Unito.