Quando si dice: uscire da un porta e rientrare dalla finestra. E’ il caso di David Cameron, l’ex premier del Regno Unito che nel 2016 era stato travolto dal risultato del referendum sulla Brexit che per altro lui stesso aveva convocato (salvo fare poi campagna per il no e perdere): ora invece è stato designato ministro degli Esteri da Rishi Sunak, l’attuale primo ministro.
Cameron, premier Tory dal 2010 al 2016, è stato parallelamente cooptato d’urgenza nella Camera non elettiva dei Lord: non essendo più in Parlamento (cosa obbligatoria per i membri del governo britannico, ndr) fin dalle sue dimissioni da deputato di 7 anni fa.
L’uscita di Suella Braverman
La decisione del rimpasto è stata presa da Sunak dopo aver formalizzato la rimozione della ministra dell’Interno, Suella Braverman in seguito alle sue controverse dichiarazioni sulla Palestina. Considerata un falco della destra Tory più ultranazionalista aveva criticato i vertici della polizia metropolitana di Londra accusandoli di essere stati troppo indulgenti nei confronti dei manifestanti presenti alle dimostrazioni pro-Palestina che hanno interessato tutto il Paese negli scorsi giorni. “È stato il più grande privilegio della mia vita servire come ministra degli Interni. Avrò altro da dire a tempo debito”, sono state le prime parole dell’ex ministra riportate dalla Bbc.