In attesa del 26 aprile, quando finalmente alcune Regioni avranno la possibilità di tornare gialle, l’Italia si tinge di arancione. Sono solo infatti tre le regioni che rimarranno in rosso per la prossima settimana: Puglia, Valle d’Aosta e Sardegna. Da lunedì, la Campania tornerà invece nella fascia soggetta a restrizioni intermedie insieme a tutto il resto d’Italia.
Questo quanto stabilito dalla cabina di regia in base al monitoraggio settimanale dell’Iss, secondo cui l’indice Rt in Italia è sceso a 0.85, dallo 0,92 della scorsa settimana. Continua a calare anche l’incidenza nazionale, che si attesta a 182 nuovi casi Covid ogni 100mila abitanti rispetto ai 185 della settimana precedente. In lieve diminuzione anche la pressione sulle terapie intensive ed i reparti ospedalieri con un tasso di occupazione nazionale che però rimane comunque sopra della soglia critica sia in terapia intensiva (39% rispetto alla soglia di allarme fissata al 30%) che in area medica (41% contro il 40% della soglia critica).
Al momento sono 7 le regioni che hanno un Rt superiore a 1, mentre altre 12 i territori (Lombardia, Lazio, Liguria, Veneto, Piemonte, Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Molise e Umbria, oltre alle province di Trento e Bolzano) che attualmente presentano numeri da zona gialla, che però è stata esclusa dall’ultimo dpcm. Se i valori rimarranno stabili, queste Regioni potranno dunque approfittare delle riaperture stabilite oggi dal Governo a partire dal 26 aprile.