In Campania tiene il centrosinistra, che sarebbe in leggero vantaggio anche in Toscana dove però l’incertezza regna ancora sovrana. Testa a testa in Puglia, mentre in Liguria e in Veneto il centrodestra si conferma al potere. Marche verso la svolta a destra. Questo il sunto dei dati che arrivano dagli exit poll sulle elezioni regionali.
Si tratta, occorre specificarlo di nuovo, di exit poll effettuati dal consorzio Opinio Italia per la Rai. Per i risultati reali bisognerà attendere, ma i primi dati sembrano confermare le attese dei sondaggi.
Scendendo nei dettagli in Toscana, Eugenio Giani (centrosinistra) è al 43,5-47,5 per cento, mentre Susanna Ceccardi (centrodestra) sarebbe tra il 40 e il 44%. Seguono Irene Galletti (M5S) 4,5-6,5%, Tommaso Fattori (Civica) 2-4%.
In Campania gli elettori avrebbero confermato sulla poltrona di Governatore Vincenzo De Luca (centrosinistra, dato tra il 54 e il 58%. Tra il 23 e il 27% il candidato del centrodestra, Stefano Caldoro. Valeria Ciarambino (M5s) è al 10,5-14,5%
In Veneto stravince Luca Zaia (centrodestra), che secondo gli exit poll sarebbe tra il 72-76%. Arturo Lorenzoni del centrosinistra è al 16-20%. Tra il 3 e il 5% il candidato del Movimento 5 Stelle, Enrico Cappelletti, allo 0,2% Gadagnini (Civica). Gli osservatori aspettano di vedere anche se la lista personale del Governatore Zaia abbia superato quella della Lega.
In Liguria i sondaggi danno in ampio vantaggio il Governatore uscente, Giovanni Toti (centrodestra), che avrebbe raggiunto un risultato compreso tra il 51 e il 55%, seguito da Ferruccio Sansa (centrosinistra) con il 38-42%.
Grande attesa anche per il risultato delle Marche, dove gli exit poll assegnano la vittoria a Francesco Acquaroli (47-51%), deputato di Fratelli d’Italia e candidato unico del centrodestra. Il candidato del centrosinistra Maurizio Mangialardi sarebbe invece tra il 34% ed il 38%. Più indietro il candidato del M5s, Gian Mario Mercorelli, (tra il 7% e il 9%) e quello della lista Dipende da Noi Roberto Mancini (tra 1,5% e 3,5%).
Il risultato più incerto per il momento è quello della Puglia, dove Raffaele Fitto (centrodestra) e Michele Emiliano (centrosinistra) sono testa a testa con 39-43%. Seguono Antonella Laricchia (M5S) all’11-15% e Ivan Scalfarotto (Italia Viva) al 1-3%.
Infine la Valle d’Aosta, dove vige un sistema elettorale diverso rispetto alle altre regioni. Lega primo partito, con il 20-24%. Seguono Progetto Civico Progressista (che comprende anche il Pd) con il 13-17%, l’Union Valdoteaine (11-15%) e il Centrodestra (FI e Fdi-Meloni) con l’8-10%.