Vita sociale, ma non solo. Da oggi Facebook si occupa anche di sicurezza. Il progetto è di allestire un mercato telematico dove scaricare software antivirus nuovi di zecca. Sugli scaffali digitali del “Marketplace” si potranno acquistare licenze gratuite di durata variabile da sei mesi a un anno, a seconda del programma. Per mettere in piedi il nuovo progetto, sua maestà Mark Zuckerberg ha stretto accordi con cinque big mondiali del settore: Symantec, Mcafee, Trend Micro, Sophos e Microsoft.
Non si tratta però di filantropia disinteressata, anzi. In realtà la trovata nasconde l’ennesima metamorfosi da informatica dell’era Apple: gli antivirus vengono sostanzialmente trasformati in applicazioni inseparabili dal mondo di Facebook. La protezione garantita da questi software sarà valida solamente finché gli utenti si intratterranno nel dominio del social network. In sostanza, si tratta di uno scudo anti-spam.
Una volta usciti dal sito, però, si viene catapultati nuovamente nella giungla del malware. Alla mercé dei malintenzionati, a meno che non si abbia già una protezione attiva sul proprio computer. Insomma, l’antivirus offerto da Facebook non sostituirà affato quello di cui si ha bisogno ogni giorno.
L’unico scopo del “Marketplace” è quindi di ridurre la proliferazione sulle bacheche dello spam, che ad oggi rappresenta il 4% dei contenuti condivisi. Ma veleggiando verso il miliardo di utenti, Facebook rimarrà inevitabilmente il terreno di caccia preferito di chi, per mestiere o per diletto, programma attacchi informatici. La battaglia non sembra destinata a finire presto.