Duecento scatoloni con dentro 1.210.466 firme. Questo lo straordinario carico consegnato oggi alla Cassazione dal comitato referendario per l’abolizione dell’attuale legge elettorale. Un plebiscito rapidissimo in favore di questo movimento di protesta, che in appena due mesi è riuscito a mobilitare una quantità insperata di cittadini contro il Porcellum (a suo tempo il sistema fu definito “una porcata” dal suo stesso creatore, Roberto Calderoli).
Più che doppiata la soglia di 500mila firme richiesta per autorizzare la consultazione popolare. Le prossime tappe sono tutte interne al sistema giudiziario: il via libera della Cassazione è previsto entro il 10 dicembre, dopo di che il testo approderà in Corte Costituzionale. Infine, sarà la volta della campagna referendaria e del voto, che dovrebbe svolgersi in primavera, tra il 15 aprile e il 15 giugno.