Via libera al Recovery Plan e al decreto Proroghe, contenente importanti novità sullo smart working, sulle patenti di guida e sui documenti d’identità. Slittano invece i provvedimenti sulle concessioni balneari e sulle cartelle esattoriali.
RECOVERY PLAN PRONTO PER BRUXELLES
Il consiglio dei ministri, riunitosi oggi in due battute, ha approvato il Piano nazionale di ripresa e resilienza da 248 miliardi di euro dopo i via libera, arrivati rispettivamente lunedì e martedì, da parte di Camera e Senato.
L’ok al Piano sarebbe dovuto arrivare questa mattina, ma l’approvazione è slittata al pomeriggio in virtù della richiesta presentata dalla ministra per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, di effettuare un nuovo confronto con le Regioni sul decreto legge contenente il fondo complementare nazionale da 30 miliardi, che il Governo ha allegato al Recovery plan.
Il documento potrà ora essere inviato a Bruxelles, in tempo per la scadenza del 30 aprile che consentirà all’Italia di avere accesso ai primi fondi del Next Generation Eu, pari a circa 25 miliardi di euro, già quest’estate.
LE NOVITÀ SULLO SMART WORKING
Nella mattinata di oggi, 29 aprile, Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto contenente le proroghe di alcune importanti misure, tra le quali spiccano le norme sullo smart working semplificato. Cade l’obbligo per la Pubblica Amministrazione di far lavorare in smart working un dipendente pubblico su due. Il decreto prevede infatti la possibilità di continuare in deroga con lo smart working fino alla definizione delle nuove regole con il contratto nazionale e comunque non oltre la fine dell’anno, ma non ci saranno il vincolo del 50%, né il limite del 60% previsto nei Pola, i piani organizzativi per il lavoro agile. Scende invece al 15% (dal 30%) la soglia minima in caso di mancata adozione dei Piani organizzativi.
Nel decreto è comunque precisato che le modalità di lavoro digitali sono consentite “a condizione che l’erogazione dei servizi rivolti a cittadini ed imprese avvenga con regolarità, continuità ed efficienza, nonché nel rigoroso rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente”.
GOLDEN POWER
II rafforzamento delle norme sul golden power è prorogato al 31 dicembre 2021, un rinvio che darà dunque più tempo al Governo per esercitare i poteri speciali in alcuni settori strategici per la nostra economia. Lo scorso dicembre il rafforzamento, che è sostanzialmente un ampliamento degli obblighi di notifica, era già stato prorogato al 30 giugno.
PATENTI E CARTE D’IDENTITÀ
La validità dei documenti di riconoscimento scaduti o in scadenza è prorogata automaticamente fino al 30 settembre 2021. Novità anche per le patenti di guida: per le domande presentate nel 2020, la prova teorica potrà essere svolta entro il 31 dicembre 2021, mentre per quelle presentate dal primo gennaio 2021 e fino al 31 luglio, la prova non sarà richiesta.
ENTI LOCALI
La scadenza per le delibere dei rendiconti di gestione relativi all’esercizio 2020 per gli enti locali è prorogata al 31 maggio 2021. Per l’esercizio 2021, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione è stato posticipato al 31 maggio 2021. “Fino a tale data è autorizzato l’esercizio provvisorio di cui all’articolo 163 del citato decreto legislativo n. 267 del 2000”, si legge nel decreto.
CARTELLE ESATTORIALI E CONCESSIONI BALNEARI
Dal decreto Proroghe rimane fuori lo stop fino a luglio all’invio delle cartelle esattoriali che il Decreto Sostegni congela fino a venerdì 30 aprile 2021. Senza un rinvio, da maggio i cittadini potrebbero cominciare a ricevere nuovamente le cartelle. La nuova proroga, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe però trovare spazio nel decreto Sostegni bis, la cui approvazione è in programma per la prossima settimana. Esclusa anche la norma sulla proroga delle concessioni balneari e per gli ambulanti.