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Recordati acquista i diritti del farmaco Enjaymo e si rafforza nel settore delle malattie rare. Il titolo balza di oltre il 5%

L’accordo con Sanofi prevede un pagamento iniziale di 825 milioni di dollari, con ricavi stimati fino a 300 milioni di euro annui. Invariata la politica sui dividendi

Recordati acquista i diritti del farmaco Enjaymo e si rafforza nel settore delle malattie rare. Il titolo balza di oltre il 5%

Recordati balza in Borsa del 5% dopo l’annuncio di un accordo con Sanofi per l’acquisizione per 825 milini di dollari dei diritti globali per un farmaco biologico chiave per la cura di una rara malattia. Con l’acquisizione dei diritti sul farmaco la società farmaceutica italiana, guidata da Andrea Recordati, si rafforzerà nel settore delle malattie rare.

Si tratta del Enjaymo (sutimlimab), un farmaco biologico che è l’unico prodotto approvato mirato per il trattamento della malattia dell’agglutinina fredda (Cad), una rara patologia linfoproliferativa delle cellule B. L’Enjaymo, un anticorpo monoclonale umanizzato, nel 2022 ha ottenuto tutte le approvazioni necessarie: della Food and drug administration (Fda) statunitense, della Commissione europea e del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese. Somministrato come trattamento cronico per via endovenosa, Enjaymo risponde a un importante bisogno medico non soddisfatto nei pazienti con Cad.

Il titolo sale di oltre il 5% e trascina al rialzo tutto il settore

Il titolo a Piazza Affari stamane balza di oltre il 5% stamane a 52 euro ed effervescente è tutto il gruppo farmaceutico. L’analisi del titolo eseguita su base settimanale vede la trendline rialzista di Recordati più pronunciata rispetto all’andamento del Ftse Mib. Il quadro tecnico della società farmaceutica segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 50,58 euro, mentre al rialzo individua l’area di resistenza a 52,73. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 49,17.

Il titolo Recordati ha messo a segno da inizio anno un +12,45% dopo aver alzato leggermente la guidance 2024 in seguito alla pubblicazione dei conti del secondo trimestre: ricavi +10/+12% a 2,30-2,34 miliardi (da 2,26-2,32 miliardi), ebitda adjusted +10/+12% a 845-865 milioni (da 830-860 milioni) e utile netto adjutsed +7/+11% a 560-580 milioni (da 550-570 milioni).

Si parte con un pagamento di 825 milioni di dollari, estendibile in base ai risultati

Secondo i termini dell’accordo, Recordati effettuerà un pagamento up-front di 825 milioni di dollari e pagamenti aggiuntivi legati a traguardi commerciali fino a 250 milioni di dollari, se i ricavi netti raggiungeranno determinate soglie, pari o al di sopra delle aspettative di picco di vendite totali annue. L’operazione, che si concluderà entro la fine del 2024, sarà finanziata con liquidità esistente e nuovi finanziamenti bancari già definiti e la politica di dividendi e di allocazione del capitale del Gruppo rimane invariata.

L’impatto sull’ebitda e sulla redditività del comparto

Enjaymo ha generato ricavi di circa 100 milioni di euro negli ultimi dodici mesi fino ad agosto 2024 e si prevede che genererà ricavi superiori a 150 milioni di euro nel 2025, con un potenziale picco di vendite totali annue pari a 250-300 milioni di euro, più del doppio dei livelli attuali. Alla data di closing dell’operazione, Recordati prevede un contributo minimo di ricavi nel 2024, mentre prevede che l’operazione porterà immediatamente miglioramenti a livello di Ebitda, con una redditività superiore all’attuale media del segmento malattie rare a partire dal 2025. Si prevede che il debito netto sarà di circa 2,4 – 2,5x Ebitda (pro-forma) alla fine del 2024, riducendosi a meno di 2,0x l’Ebitda alla fine del 2025, nell’ipotesi che non vi siano ulteriori operazioni di sviluppo aziendale.

“Stimiamo un upside di oltre il +7% sull’ebitda adjusted del 2025 e un +6% sul fatturato, assumendo per Enjaymo una profittabilità di circa il 43-44%, superiore a quella da noi attualmente stimata per il segmento malattie rare al 2025, ovvero circa il 40-42%”, commenta Intermonte che dà a Recordati un rating outperform e target price a 62 euro.

“Quest’operazione è coerente con la nostra strategia, riafferma il nostro impegno nel segmento malattie rare ed è complementare al nostro portafoglio oncologico, in particolare con Sylvant», ha sottolineato il ceo, Rob Koremans, aggiungendo che: “Enjaymo espande ulteriormente la nostra presenza nel segmento malattie rare negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa, e contribuirà positivamente sia ai nostri ricavi che ai nostri utili. Soprattutto, considerato il forte profilo clinico ed essendo l’unico prodotto approvato per il trattamento dell’agglutinina fredda, Enjaymo risponde a un importante bisogno medico non soddisfatto per i pazienti affetti da questa malattia debilitante”.

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