BORSE IN ROSSO, TITOLI DI STATO OK
CORRE ATLANTIA, SALDI PER IL LUSSO
Le buone notizie in arrivo dall’economia americana non sono state sufficienti a risollevare Wall Street dallo shock delle bombe di Boston. Anche i listini europei, dopo un tentativo di recupero chiudono in rosso.
A Milano l’indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,61% a 15.533 punti.
Male anche Parigi -0,62%, Francoforte -0,55% al pari di Londra.
Negli Usa il Dow Jones perde l’1,79%, ancora più pesante la flessione dello S&P 500 -2,3%, invariato il Nasdaq.
E’ passato sotto silenzio il boom del settore immobiliare con l’inizio di nuovi cantieri per l’edilizia residenziale che segna un aumento del 7%, molto meglio delle attese degli analisti ferme a +1,4%. E’ il più alto livello negli ultimi sette anni.
Anche l’inflazione sotto controllo con i prezzi al consumo scesi a marzo dello 0,2% contro le attese di prezzi stabili. Su base annua l’inflazione sale dell’1,5%, meno dell’1,6% previsto. Le notizie più positive dal mercato obbligazionario.
Le richieste per il Btp Italia hanno superato stamattina i 10 miliardi e sfiorano ormai i 17 miliardi.
A Madrid il Tesoro ha piazzato 5 miliardi di Bonos a 6 e 12 mesi spuntando tassi in deciso ribasso: il rendimento dei semestrali è sceso allo 0,53% dallo 0,79% dell’asta precedente. Il rendimento del 12 mesi è sceso all’1,23% dall’1,36%.
Sul mercato secondario il Btp a 10 anni segna un progresso con il rendimento in calo al 4,28% e spread a quota 301 (-7 punti base).
Unicredit chiude a – 0,06%, Intesa -0,80%%,Pop.Milano scende dell’1,33%.
Su tutte le banche svetta MontePaschi che chiude a +1,31% dopo la notizia che la Procura di Siena ha disposto il sequestro di beni per 1,8 miliardi di euro nei confronti di Nomura e degli ex manager di Mps Giusepppe Mussari, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarre.
Fra le assicurazioni, Generali perde l’1,55%, mentre Unipol conquista la parità dopo aver segnato un calo di oltre il 2%.
A Milano Eni perde l’1,02% si riporta sulla parità. Saipem scende del 2,55%,Tenaris -0,67%.
Sono in calo i titoli del lusso. Tod’s -2,78%, Ferragamo -3,39% e Luxottica -1,78%. La francese Lvmh è in calo del 3,2% dopo aver annunciato ricavi del trimestre deludenti.
Fra i titoli industriali, sale Pirelli +2,46%. Fiat guadagna il 2,37%, Finmeccanica ha azzerato le perdite e avanza del 2,32%. StM scende dello 0,34% dopo che Ubs ha inserito il titolo nella sua “least preferred list”, l’elenco dei titoli peggiori.
Fra le utility, corre Atlantia +1,62%. Il management ha illustrato stamattina a Londra alla comunità finanziaria i dettagli del piano di fusione con Gemina +1,99%.
Negativa Enel -0,61%, EnelGreenPower +0,45%, A2A arretra del 3,72%. Acea sale del 4,4% all’indomani dell’assemblea che ha confermato alla presidenza Giancarlo Cremonesi.
L’allarme terrorismo in Usa danneggia Autogrill che scende del 2,48%. Autogrill è il numero uno nella ristorazione aeroportuale negli Stati Uniti.