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Rcs: ricavi calano, perdite e debiti si riducono

La casa editrice del Corsera ha presentato i conti dei primi nove mesi dell’esercizio in corso, comunicando importanti novità soprattutto sul fronte perdite e indebitamento.

Nei nove mesi del 2016, Rcs Mediagroup ha registrato ricavi netti pari a 709,4 milioni di euro, in ribasso del 4,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A causare la flessione, il calo dei ricavi editoriali e pubblicitari che però è stato parzialmente bilanciato dall’incremento dei ricavi “diversi” (+8,9 milioni di euro). Per quanto riguarda, nel dettaglio, la pubblicità, i ricavi sono scesi a 318 milioni (-2,9% che si riduce a -2,1% se si escludono le attività cessate di Gazzetta TV e Sfera Cina) a causa degli andamenti di News Italy, spiega la società, in gran parte compensati dalla crescita di 9 milioni realizzata dell’area Sport, anche grazie al positivo effetto dei Campionati Europei di Calcio. In particolare i ricavi pubblicitari di Sport beneficiano del +15,5% segnato dal sistema La Gazzetta dello Sport, del +11% del sistema Marca e del +21% raggiunto da Rcs Sport, grazie ai ricavi correlati al Giro d’Italia, alla Color Run e al Dubai Tour.

Parlando invece dei ricavi editoriali la flessione a 290,8 mln (-33 milioni) è attribuibile, secondo quanto comunica la società, al diverso piano editoriale dei collaterali senza effetto sul margine e al calo dei mercati di riferimento sia in Italia che in Spagna.

L’ebitda del gruppo guidato (da soli due mesi) da Urbano Cairo è salito a 40,4 milioni dai 34,5 milioni dello stesso periodo del 2015. Escludendo gli oneri non ricorrenti di 10,6 milioni (12,8 mln oneri non ricorrenti nel pari periodo 2015), il miglioramento dell’ebitda è pari a 32,3 milioni, grazie alle azioni di contenimento dei costi che hanno portato benefici pari a 51,7 milioni (37,7 mln in Italia e 14 mln in Spagna).

La perdita netta migliora di 109 milioni rispetto al pari periodo del 2015, attestandosi a -17,4 milioni dai -126,4 milioni nel pari periodo 2015.

Per quanto riguarda l’outlook sul 2016, la società rileva che l’incremento dell’ebitda ante oneri e proventi non ricorrenti dei nove mesi (+32,3 milioni) supera il miglioramento atteso dal gruppo Rcs per l’intero 2016, principalmente grazie al forte impegno sulla riduzione dei costi.

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2016 è pari a 382,9 milioni, evidenziando un miglioramento rispetto alle previsioni per il periodo considerato. Rcs conferma  gli obiettivi previsti per il 2016, grazie “all’andamento migliore delle attese dei nove mesi”.

A Piazza Affari il titolo procede invariato a fronte però della perdita ingente registrata dall’intero listino (-1,84%)

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