I conti di Rcs per il primo semestre dell’anno registrano un segno nettamente negativo, il gruppo perde 19,5 milioni di euro. Si tratta di una perdita quasi doppia rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando l’azienda del settore editoriale aveva registrato passività per 9,8 milioni. In leggera discesa anche i ricavi netti consolidati, da 1,045 a 1,029 miliardi, imputabili soprattutto alla flessione dei utili diffusionali di “Quotidiani Spagna” e del settore “collezionabili”.
Per quanto riguarda la redditività, il comunicato del gruppo annuncia le attese del gruppo per un Ebitda ante oneri non ricorrenti almeno in linea con l’anno scorso. Nel semestre trascorso – secondo quanto riportato nei dati esibiti dalla società -, il valore dell’indicatore ha toccato i 56,5 milioni, contro i 69,8 milioni dello stesso periodo del 2010. Rcs comunica inoltre di aver deciso nuovi risparmi per 50 milioni rispetto al piano triennale 2011-2013 e non esclude ulteriori revisioni al perimetro del gruppo.
Sul fronte della compagine azionaria il tentativo di Diego Della Valle di accrescere il proprio peso nella società che edita il Corriere della Sera, fino a diventarne possibilmente il primo azionista, non ha portato a nulla. La sua proposta di ridurre il peso del patto dal 63,5 al 51% del capitale ha incontrato l’ostilità di Giovanni Bazoli e Giampiero Pesenti ed è stata respinta.
Via libera del cda di Rcs Mediagroup alla fusione per incorporazione di società italiane interamente controllate in via diretta e indiretta. Il consiglio di amministrazione – afferma il gruppo editoriale dopo l’approvazione dei risultati semestrali – ha inoltre autorizzato la fusione per incorporazione “di Rcs Quotidiani (con Rcs Digital e Trovocasa, Rcs Periodici) con Editrice Abitare Segesta, Pubblibaby, Rcs Direct, Rizzoli Publishing Italia e Sfera Editore, e Rcs Pubblicità”.
Deliberato il trasferimento della sede legale da via San Marco a via Rizzoli, a Milano. In borsa, il titolo scende a 1,02 ai minimi di seduta, arrivando a cedere quasi due punti percentuali rispetto alla media del 1% di perdite nel mercato FTITLMS.
