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Rcs, effetto Blackstone: Miccicchè (Intesa) si dimette dal cda

Imagoeconomica

Gaetano Miccicchè, il vulcanico presidente di Imi-Cib del gruppo Intesa Sanpaolo, lascia il cda di Rcs MediaGroup. La formula è quella di circostanza: il banchiere siciliano spiega di dover lasciare il suo incarico nel board della società che edita il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport “in ragione dei propri attuali impegni e di quelli che prevede di assumere anche nel prossimo periodo”.

Nella comunità finanziaria milanese sono in molti però a ritenere che le dimissioni di ieri di Miccicchè non siano casuali e siano invece un segnale del raffreddamento tra Urbano Cairo, che guida Rcs e ne è il primo azionista, e Intesa a seguito della testarda volontà dell’editore piemontese di intentare causa al gigante americano Blackstone per la cessione della sede storica del Corriere in via Solferino a Milano e che ora è all’esame del tribunale di New York dopo che un arbitrato ha bocciato le ragioni sostenute da Cairo.

Colpisce il fatto che l’addio Miccicchè avvenga a soli due giorni dal cda di Rcs che venerdì dovrà esaminare i conti del primo semestre del 2021 e fare il punto sulla contesa con Blackstone che ha chiesto 600 milioni di dollari di danni a Rcs, che finora non ha previsto accantonamenti al riguardo in bilancio per affrontare eventuali sconfitte legali di fronte al fondo americano. Non per caso proprio Miccicchè, insieme a Marco Tronchetti Provera, aveva da tempo manifestato in cda il proprio dissenso sia sull’opportunità di fare causa a Blackstone sia sull’assenza di una copertura che richiederebbe tuttavia un complicato aumento di capitale.

Le dimissioni di Miccicchè fanno clamore anche in considerazione del fatto che il banchiere siciliano aveva finora fatto da tramite tra Intesa Sanpaolo, che non è mai parsa gradire la causa contro Blackstone, e l’editore Cairo, che si trova ora di fronte a un tornante molto difficile della sua avventura in Rcs.

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Categories: Finanza e Mercati