Via libera all’operazione di conversione delle azioni di risparmio Rcs. Ieri le assemblee speciali degli azionisti hanno dato, a maggioranza, l’ok all’operazione che verrà portata in assemblea domani. Due le categorie interessate: le “vecchie” azioni di risparmio (categoria A) e quelle “nuove” emesse con l’aumento di capitale dell’estate scorsa (categoria B). Alle due categorie di azioni sono offerte condizioni di conversione differenti.
E l’operazione è complicata anche dal fatto che sono previste condizioni differenti per chi aderisce volontariamente alla conversione (fase 1) e per la conversione obbligatoria che dovrebbe scattare invece al termine del periodo di conversione volontaria (fase 2). In attesa dell’assemblea di domani il titolo Rcs cade in Borsa, dove a metà pomeriggio perde il 2,4% a 1,58 euro.