L’aumento di capitale ordinario di circa 400 milioni di euro di Rcs “risulta complessivamente garantito per circa 389 milioni di euro, di cui 204,6 milioni di euro da parte di soci aderenti al patto di sindacato e 184,5 milioni di euro da parte del Consorzio di garanzia”. Lo ha reso noto la società editoriale dopo l’adesione dei soci Erfin Eridano Finanziaria, Italmobiliare e Sinpar, che fanno parte del patto di sindacato di Via Solferino. L’impegno dei tre soci è limitato alle sole azioni ordinarie. Stamane in apertura a Piazza Affari il titolo di Rcs viaggia in rally di quasi 20 punti.
La società ha comunicato inoltre di aver sottoscritto il contratto di finanziamento con Intesa Sanpaolo, Ubi Banca (Banca Popolare di Bergamo e Banca Popolare Commercio e Industria), UniCredit, Bnp Paribas Succursale Italia, Banca Popolare di Milano e Mediobanca. L’intesa contiene i termini dell’operazione di rifinanziamento del debito bancario della società per un importo massimo complessivo di 600 milioni.
Il Consorzio di garanzia è composto da Banca Imi, Bnp Paribas, Ubi Banca, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario, Commerzbank Ag, Banca Aletti & C, Banca Akros e Credit Suisse Securities (Europe) Limited.