Nel 2015 la raccolta complessiva dei premi delle imprese di assicurazione nazionali e delle rappresentanze per l’Italia di imprese extra europee è stata pari a 147 miliardi con una crescita, in termini omogenei, del 2,5% rispetto al 2014. Lo rileva in una nota l’Ania, spiegando che la dinamica è il risultato di un aumento dei premi del settore Vita (+4,0%) e di una diminuzione di quello Danni (-2,4%).
L’incidenza dei premi totali (Vita e Danni) sul Pil è lievemente cresciuta, passando dall’8,9% nel 2014 al 9,0% nel 2015. Per quanto riguarda la raccolta premi 2015 nei rami Danni delle imprese nazionali ed extraeuropee, pari a 32 miliardi con un calo del 2,4% rispetto al 2014, la dinamica è il risultato di una diminuzione nel settore Auto, i cui premi hanno registrato una flessione del 5,3% e, in particolare, -6,5% nel ramo Rc Auto e veicoli marittimi e +2,9% nel ramo Corpi veicoli terrestri.
I dati, ancora provvisori, sono frutto delle informazioni raccolte dall’Ania e fornite anticipatamente dalle imprese di assicurazione operanti in Italia e dalle rappresentanze in Italia di imprese aventi sede legale in paesi europei ed extra europei. Hanno partecipato alla rilevazione tutte le 112 imprese nazionali e le 3 rappresentanze di imprese extra europee che hanno contabilizzato premi nel 2015.