In vista della imminente presentazione della legge di Stabilità e dopo il monito di Moody’s, venerdì sera è arrivato un altro segnale inquietante per il debito pubblico italiano: ora il rating sull’Italia sarebbe a rischio anche secondo l’agenzia Dbrs, l’unica che ancora assegna una A (con outlook comunque negativo) al debito del Bel Paese.
In una nota l’agenzia canadese vede un picco del rapporto debito/pil entro i prossimi due anni a circa il 135% in uno scenario di modesta ripresa economica, in cui il consolidamento di bilancio procede secondo i piani del Governo e i costi di finanziamento non aumentano. Per ciò che riguarda il rapporto deficit/pil invece, Dbrs si aspetta che lo sforamento rispetto al 3% sarà probabilmente piccolo. Tuttavia uno sforamento one-off non necessariamente avrà impatto immediato sul rating.