Nel periodo di massima tensione fra le due superpotenze, Fitch si fida più degli Stati Uniti che della Russia. L’agenzia di rating ha infatti confermato oggi la tripla A agli Stati Uniti, con outlook stabile, dopo che lo scorso ottobre l’agenzia di rating aveva ammonito sul rischio di un downgrade a causa dell’impasse del Congresso americano su un piano per alzare il tetto del debito.
Fitch ha invece reso noto di aver declassato l’outlook della Russia da stabile a negativo a causa dei rischi per le sanzioni occidentali contro Mosca. Questo cambiamento di prospettiva significa che l’agenzia potrebbe presto abbassare il rating su Mosca fissato per il momento a “BBB”, che corrisponde ad un emittente di qualità media, ma in grado di rispondere adeguatamente ai propri obblighi.