Dopo l’Italia, la Francia. L’agenzia di rating cinese Dangong ha annunciato di aver abbassato il suo giudizio nei confronti del Paese transalpino da “A+” a “Aa-“. L’istituo di valutazione ha motivato la sua scelta ricordando la debolezza dell’economia francese e il deterioramento della sua competitività a livello internazionale. Anche il debito pubblico, di sempre più dubbia sostenibilità, preoccupa Dangong.
L’agenzia cinese è stata la prima a rivedere il suo giudizio sulla Francia. Nelle ultime settimane anche le agenzie di rating americane, (S&P, Fitch e Moody’s) avevano minacciato di togliere la tripla A al Paese di Sarkozy. Ma alle parole non erano seguiti effettivi cambiamenti.