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Rally Borse, i titoli greci fanno boom. Sale Finmeccanica, Opa a sconto per Marcolin

RALLY, DELLE BORSE. E I TITOLI GRECI FANNO BOOM
SALE FINMECCANICA. MARCOLIN OPA A SCONTO: -12%

Le Borse europee prendono quota in attesa dei conti trimestrali di Citigroup e dei dati sull’andamento dei consumi in Usa a settembre. Guida la corsa Parigi +1,33%, davanti a Piazza Affari dove l’indice FtseMib guadagna l’1,03% AQUOTA 15.672. Londra avanza dello 0,5%, Francoforte +0,77%. Si comporta bene anche Madrid in rialzo dello 0,8%.

I settori trainanti sono le banche (Stoxx del settore + 1,2%) e le assicurazioni (+1,8%).

Positiva la giornata anche per i titoli di Stato, il Btp a 10 anni segna un rendimento del 4,93% con spread a quota 346, in calo di 5 punti base. Conforta il clima più sereno sul fronte della crisi greca.

Prosegue infatti il calo dei rendimenti dei bond greci giunti ai minimi dal settembre 2011, il decennale di Atene ora rende il 17,03%, in calo di 65 punti base. Si rafforza l’ipotesi di un buy back sui titoli di Stato ellenici sfruttando la liquidità del fondo salvastati Esm.

A Milano Unicredit sale dell’1,1%, Intesa +1%, Mediobanca +1,7%, MontePaschi +1,5%.

Generali guadagna l’1,4% sostenuta dalla promozione del broker americano Keefe, Bruyette Woods (Kbw) che ha alzato il giudizio a market perform da underperform.

Fra le blue chip milanesi, il rialzo maggiore è di Mediaset che sale del 3,3% sulle indiscrezioni secondo cui Al Jazeera sarebbe interessata a Mediaset Premium.

Finmeccanica sale del 2,4%: la Cdp ha annunciato la nascita di una cordata italiana per acquistare una quota di minoranza di Ansaldo Energia, società che Finmeccanica vuole vendere e per la quale ha ricevuto un’offerta da Siemens.

Fiat gira in negativo e scende dello 0,5% mentre arretra Fiat Industrial -0,8% dopo che i consiglieri indipendenti della controllata Cnh hanno respinto la proposta di fusione.

Fra le utility, Enel sale dell’1,1%, A2A +1,5%, Terna +1,6%.

Via libera dai soci di Hera all’integrazione con Acegas-Aps. Ha votato a favore il 99,96% del capitale presente in assemblea. Praticamente quasi tutti i 232 soci presenti hanno detto sì alle nozze, nonostante le diverse prese di posizione e bocciature da parte di alcuni grossi comuni alla delibera sulla fusione, come è accaduto a Rimini, Forlì e in molti comuni del bolognese e del modenese. Ma il dissenso non è emerso in assemblea.

Netto ribasso di Camfin che perde il 4,4%.

Marcolin -12%, il titolo era stato sospeso tutta la mattina. Il fondo Pai rileverà il 78,39% del capitale con un’Opa a 4,25 euro, il prezzo è inferiore alla chiusura di venerdì di 4,78 euro. –

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