Duro colpo degli Stati Uniti all’Isis. L’aviazione americana ha bombardato circa 40 veicoli in movimento fuori da Falluja, in Iraq, a 50 chilometri da Bagdad. Lo riportano i media usa, precisando che nella distruzione del convoglio sono rimasti uccisi almeno 250 combattenti dello Stato Islamico. Numeri che fanno di questo attacco il più letale mai scagliato contro i miliziani del califfato.
I raid sono arrivati a 24 ore dall’attentato all’aeroporto di Istanbul, per il quale l’Is è considerato il primo sospettato, anche se è mai arrivata alcuna rivendicazione.
Nelle ultime settimane la città di Falluja è stata liberata dall’esercito iracheno, supportato dalle forze della coalizione internazionale, dopo un’offensiva di cinque settimane dall’esercito e dalle milizie alleate.
“Abbiamo fatto insieme ai nostri partner della coalizione importanti passi avanti in Siria e in Iraq, dove si trova la maggior parte dei membri dell’Is – ha detto John Brennan, capo della Cia – Rimane però l’abilità dell’Is di diffondere la sua propaganda, così come la sua capacità di promuovere attentati: su questi fronti dobbiamo ancora fare molta strada”.