Dopo 5 anni di perdite, il direttore della Rai, Lorenza Lei, può finalmente trarre un sospiro di sollievo. Nel bilancio del 2011 la televisione pubblica ha registrato utile netto da 4,1 milioni di euro. La cifra non è esorbitante, ma decisamente una soddisfazione rispetto al passato. A migliorare i conti è stato il taglio da 82 milioni ai costi che hanno compensato il calo della raccolta pubblicitaria a 963 milioni di euro, rispetto a 1,05 miliardi di budget previsti a inizio anno.
Il direttore Lei ci tiene a fare il punto sul piano editoriale dei prossimi due anni: “La Rai deve tornare a svolgere il ruolo di volano culturale” puntando sulle risorse interne.” Oggi ci “lavorano quasi 12 mila persone che nel 2017 saranno quasi 13 mila” e per questo vuole valorizzare la qualità delle risorse uname. “Nascerà” anche una Scuola Rai per conduttori, registi, autori, per poter fare sperimentazione e far crescere i talenti”. La creazione della direzione Intrattenimento andrà proprio in quella direzione, la valorizzazione delle forze interne “è un modello già adottato dai broadcaster europei, come Bbc o Tdf”.
Per quanto riguarda il digitale terrestre si investiranno ‘‘500 milioni per la rete, finanziati con mezzi propri senza aumento del canone”, mentre per il progetto All News saranno investiti circa ”495 milioni in tre anni e 615 in cinque”. Il pubblico dei giovani e’ per Rai una priorita’: loro sono i futuri cittadini”.
Per quanto riguarda il palinsesto estivo il Cda ha previsto che Rai2 diventi Rete Olimpica seguendo i Giochi che si svolgeranno a Londra dal 27 luglio al 12 agosto.
