Oggi alle ore 15 si svolgerà nell’Aula della Camera la prima votazione per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. La maggioranza richiesta è dei due terzi dei votanti (così come per la seconda e la terza tornata, che dovrebbero svolgersi domani), mentre dalla quarta votazioni (in programma per sabato) il quorum si abbasserà alla maggioranza semplice, ovvero 505 dei 1.009 grandi elettori.
Ieri il premier Matteo Renzi ha visto Pier Luigi Bersani e Silvio Berlusconi, per poi annunciare che il candidato del Pd (minoranza compresa) è Sergio Mattarella, un nome che però non piace a Forza Italia, ancora decisa a puntare su Giuliano Amato. Intanto, fra i due litiganti, sono salite nelle ultime ore le quotazioni del sindaco di Torino, Piero Fassino.
Oggi alle 13 Renzi riunirà l’assemblea dei deputati, senatori e delegati regionali del Pd per decidere come votare (probabile la scheda bianca). Nelle stesse ore, dalle 8 alle 14, i 5 Stelle sceglieranno il loro candidato con le Quirinarie sul blog di Beppe Grillo (10 i nomi in lizza, fra cui Romano Prodi). E’ quasi certo che Forza Italia voterà scheda bianca. Lo scrutinio decisivo, dunque, non dovrebbe arrivare prima di sabato.