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QUIRINALE – Giorgio Napolitano rieletto al primo colpo Presidente della Repubblica

QUIRINALE – Napolitano ha ricevuto 739 voti, molto più del quorum di 504 voti – Lo hanno sostenuto Pd, Pdl, Scelta civica e Lega – 217 voti a Stefano Rodotà – Lunedì il giuramento e poi via alle consultazioni per il nuovo governo: probabile il mandato a Giuliano Amato con Enrico Letta vice per un esecutivo di larghe intese

QUIRINALE – Giorgio Napolitano rieletto al primo colpo Presidente della Repubblica

Con i voti del Pd, del Pdl, dei montiani di Scelta civica e della Lega, Giorgio Napolitano è stato rieletto in un lampo Presidente della Repubblica. E’ la prima volta nella storia repubblicana che un Capo dello Stato viene rieletto e questo basta ed avanza ad esprimere lo stato di emergenza politica ed istituzionale che l’Italia attraversa. Rispetto a un quorum di 504 voti Napolitano ha fatto centro al primo colpo raccogliendo 739 voti, cioè oltre duecentoi più del necessario e infinitamente di più dello sfidante Stefano Rodotà (217) sostenuto da Beppe Grillo e da Sel.

Napolitano aveva escluso ripetutamente di voler restare al Quirinale, anche per via dell’età (compirà 88 anni a giugno), ma, di fronte al gravissimo stallo della politica italiana, in mattinata non ha potuto resistere al pressing di Pierluigi Bersani, Silvio Berlusconi e Mario Monti e alla fine ha, con grande generosità, accettato la rielezione.

L’elezione di Napolitano si colloca nel solco delle larghe intese e porta con sè anche un governo sostenuto da Pd-Pdl e Scelta Civica che potrebbe essere guidato dall’ex premier Giuliano Amato con Enrico Letta vice e che avrebbe per base programmatica le proposte di recente formulate dai saggi attivati proprio dal Quirinale.

Come l’altra volta Napolitano non è stato eletto all’unanimità ma c’è da giurare che anche stavolta saprà raccogliere presto il consenso di tutti con una guida impareggiabile, autorevole e assolutamente imparziale. Obama si è subito congratulato con Napolitano.

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