X

Quali sono i migliori panettoni artigianali per Natale 2023? Ecco quelli più buoni per tutte le tasche

FIRSTonline

Qual è il miglior panettone artigianale per il Natale 2023? E come si riconosce? Il periodo natalizio si avvicina e ogni anno diventa sempre più difficile trovare il panettone “più buono” con decine di gusti tra cui scegliere, con o senza canditi, con dimensioni e varianti di ogni tipo. Ma rispetto ai classici panettoni industriali da supermercato, è possibile acquistare delle squisitezze artigianali che difficilmente deluderanno. Al di là del gusto, non si può non notare quanto il costo del panettone artigianale sia diventato alto nel corso di questi anni, arrivando in alcuni casi a sfiorare i 50 euro al chilo. Un rincaro che ha toccato, seppur in maniera più “leggera”, anche il panettone del supermercato. Fra concorsi, assaggi e gli evergreen ecco quali sono i migliori panettoni artigianali 2023.

I migliori panettoni artigianali 2023 dei maestri pasticceri

Non basta essere grandi pasticceri per fare grandi panettoni. Occorre tecnica, esperienza e soprattutto passione. Ed essere artigiani nel senso più profondo del termine.

Il panettone del grande maestro Iginio Massari è figlio di una lunga e complessa lavorazione e di una grandissima selezione degli ingredienti. Il classico costa 43 euro. A catalogo anche le versioni senza lattosio e senza canditi, al pistacchio e un’edizione speciale limitata, in una confezione in latta con creme spalmabili al pistacchio e alla nocciola.

Prisco e Giuseppe di Pepe Mastro Dolciere, di Sant’Egidio del Monte Albino (SA), fratelli del grande maestro Alfonso, pasticciere che aprì le porte del mezzogiorno all’arte del Panettone, sottraendo al Nord il primato dell’assoluta eccellenza, propongono per il 2023, un panettone dalle belle note aromatiche e di grande persistenza. Al suo interno si caratterizza per una mollica dorata, dagli alveoli grandi e uniformi, ricca di uvetta australiana 5 corone e frutta candita. Un dolce ricco di profumi: non solo di arancia e cedro, ma anche mandarino e limone che accompagnano il sapore della polvere di bacche di vaniglia. La consistenza è burrosa ma non stucchevole.

Per non dimenticare va ricordato che Alfonso Pepe fu unico pasticciere a vincere per quattro volte il Premio Re Panettone, il più importante d’Italia, e fu premiato, tra l’altro, a Palazzo Caracciolo da una giuria composta dai mostri sacri della pasticceria italiana del calibro di Igino Massari, Gran maestro riconosciuto di tutti, Gino Fabbri Presidente dell’Accademia dei Maestri Pasticcieri Italiani, Francesco Boccia Campione del Mondo di Pasticceria, per il suo insuperabile panettone alle albicocche del Vesuvio e passito Mel di Antonio Caggiano, che resta una pietra miliare dell’arte dolciaria italiana. Diverse le versioni proposte in vendita dal classico (39 euro), a quello con albicocche Pellecchielle del Vesuvio, evergreen con la esclusiva ricetta del grande Alfonso, a quello al pistacchio, ai fichi bianchi e al caffè e gianduia. Veri e propri capolavori del gusto.

Entrato a pieno titolo nella via aurea Napoletana al Panettone aperta da Alfonso Pepe a Sant’Egidio del Monte Albino (SA) e sviluppata poi da Lombardi a Maddaloni, Gabbiano e De Niro a Pompei, Mascolo a Visciano, Pasquale Marigliano a San Gennarello di Ottaviano, Raffaele Vignola a Solofra e ancora da Salvatore Varriale e Leopoldo Infante a Napoli, Francesco Sorrentino della Pasticceria la Torre con laboratorio sulla Via Nazionale di Torre del Greco, oggi è un punto fermo per tutti gli appassionati di alta pasticceria della Regione. Alieno da sperimentalismi e da spettacolarizzazioni per il gusto di stupire, Sorrentino ha improntato la sua filosofia dolciaria sull’aderenza e sull’esaltazione dell’identità territoriale e sull’esaltazione della tradizione. Nei suoi prodotti si percepisce storia, profumo e sapore del territorio, tutte le componenti sono rigorosamente a km zero, mele e pellecchielle del Vesuvio, uova dei migliori fornitori della zona, canditi realizzati con prodotti locali. Panettone Classico, Mandorlato, Conviviale o Farcito al Pistacchio, al cioccolato, all’albicocca del Vesuvio, al limoncello e amarena: i panettoni della Pasticceria La Torre sono tutti testimonianza di un’attenzione maniacale per una lavorazione rigorosamente artigianale, basata sull’alta qualità delle materie prime, tutte naturali al 100%, improntata alla grande tradizione dolciaria campana. L’alveolatura irregolare ma non troppo marcata del panettone garantisce un impasto equilibrato che mantiene la giusta umidità tipica di un panettone di alta qualità artigianale così come la mollica che tende a sfilarsi dimostrando così una eccellente maglia glutinica.  La lunga lievitazione  e i processi di lavorazione garantisco un panettone artigianale soffice, leggero, profumato e soprattutto altamente digeribile. Prezzo 35 euro

ll panettone di Vincenzo Tiri ora si compra nella Panettoneria di Potenza. Il suo lievitato, con tre fasi d’impasto e 72 ore di lievitazione, gli ha valso diversi premi. Per Natale 2023 il tradizionale costa 42 euro, oppure si può optare per quello al Caramello Salato a 45 euro. La sua missione? Destagionalizzare il panettone che, infatti, si trova tutto l’anno.

Il celebre pasticcere italiano originario di Padova, Luigi Biasetto, portavoce della richiesta di far dichiarare il panettone parte del “patrimonio culturale immateriale” del mondo dall’Unesco, quest’anno propone il panettone creato per illy, arricchito con gocce di cioccolato al latte e glassa croccante di amaretto: illy Special Edition 2023 costa 39 euro.

Poi c’è Diego Crosara, vincitore del concorso Artisti del Panettone 2023 promossa da Confcommercio. Dal 2018 nominato Pastry Creator Director per Marchesi 1824, storico brand milanese appartenente al Gruppo Prada, il suo panettone classico ha conquistato tutti.

Dei panettoni di Sal De Riso, circa una ventina, si sa tutto ormai. Tra questi è compreso il Panettone Oro Puro: dal sapore deciso, farcito con cioccolato fondente Sur del Lago Venezuela Domori 72%, decorato con preziose foglie d’oro racchiuso in uno scrigno dorato. Il prezzo è da capogiro: 170 euro.

Una citazione la merita sicuramente Eustachio Sapone di Dolceria Sapone in provincia di Bari. Dopo aver studiato a fianco di Luigi Biasetto ed Iginio Massari, ha sviluppato una propria visione dolciaria che si è espressa anche nel panettone. E propone tantissime varianti. Fiore all’occhiello è il “Pugliettone”, tutto dedicato alla Puglia, disponibile in edizione limitata in meno di 500 pezzi al costo di 140 euro, è realizzato con fichi dottati del Salento, limoni del Gargano, essenze aromatiche della Murgia barese, bucce d’arancia del tarantino e glassa alle mandorle di Toritto.

I migliori panettoni artigianali 2023 premiati

Per scegliere il panettone più adatto ai propri gusti si può fare riferimento a concorsi, assaggi e competizioni mondiali. Ecco i concorsi e quali hanno decretato i migliori panettoni artigianali 2023.

I vincitori di “Mastro Panettone 2023”

La Campania è stata premiata in più categorie in occasione di Mastro Panettone 2023, l’evento promosso da Golasi.it, che l’ha portata sul podio sia nella sezione panettone classico che in quella del panettone al cioccolato tra 420 lievitati prodotti da oltre 300 artigiani da tutta Italia. Al primo posto, in entrambi i casi, troviamo il Panificio Pompilio di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Al secondo posto per la ricetta tradizionale c’è sempre un pasticciere campano: Pasquale Pesce della Pasticceria Pesce 1896 di Avella (Avellino). Al terzo si è classificato Francesco Flammini del Caffè Pasticceria Sibilla di Visso (Mc). Nella categoria miglior panettone artigianale al cioccolato, al secondo posto c’è il natalizio di Riccardo Manduca di Solodamanduca di Aprilia (Lt) e al terzo Luigi Vetrella de Il Forno Grani & Altre Visioni di Caserta. Ci sono anche tre pasticceri del Barese fra i 42 finalisti del concorso di “Mastro Panettone: i lievitati realizzati da Cosimo Caradonna di Alberobello (Mille Voglie), Matteo Papanice di Castellana Grotte (Cresci) e Domenico Petronella di Altamura (Maison Petronella).

I vincitori di “Panettone Senza Confini”

Altra competizione che celebra l’artigianalità del lievitato simbolo della pasticceria italiana nel mondo è Panettone Senza Confini, ideato e organizzato da Fausto Morabito. A vincere per il Miglior Panettone Tradizionale è stato il fornaio Maurizio Sarioli della Forneria Il Pane di Brescia, alla sua prima volta in un concorso professionale. Sono invece tre i pasticcieri premiati per il Miglior Panettone al Cioccolato: la giuria tecnica ha scelto Leonardo Romano della Pasticceria Pesce dal 1896 di Avella (Avellino), la giuria della critica ha optato per Roberto Moreschi, di Roberto Pastry & Bakery di Chiavenna (prov. di Sondrio), mentre la giuria popolare composta dal pubblico a bordo della nave da crociera si è espressa a favore di Alessandro Saccomando, di Casa Mastroianni di Lamezia Terme (prov. di Catanzaro).

Premio speciale per la bergamasca Rossana Filisetti, che ha vinto la categoria Miglior Panettone Amatoriale. Infine, i giudici hanno premiato Jesús Machí, pasticciere spagnolo, permettendogli di accedere alla Coppa del Mondo del Panettone 2024: dovrà vedersela con Maurizio Sarioli e Leonardo Romano nella finale che si svolgerà a Milano dall’8 al 10 novembre 2024.

I vincitori di Panettone Day 2023

Il vincitore della categoria “Tradizionale” è Domenico Napoleone della Pasticceria F.lli Napoleone di Rieti, quello della categoria “Creativo Dolce” Bartolo Carbè dell’Antico Forno Carbè di Siracusa, mentre Francesco Bertolini della Pasticceria Bertolini&Figli di San si è aggiudicato la medaglia d’ora per il “Cioccolato Gold”.

Inoltre, la Pasticceria Pasubio di Catania ha vinto il premio speciale “Miglior Lievitato al Cubo”. Mentre Bartolo Carbè dell’Antico Forno Carbè di Siracusa si è aggiudicato anche il premio “Miglior Panettone per la Prima Colazione”.

Campionato mondiale del panettone 2023: il Panettone World Championship

L’Italia si è aggiudicata il primo Campionato mondiale del panettone a squadre, sbaragliando la concorrenza. Non solo ha portato a casa l’oro in tutte le categorie, i maestri panificati italiani si sono aggiudicati anche i tre premi singoli: Aniello di Caprio per il panettone tradizionale, Giuseppe Mascolo per quello al cioccolato e il capitano della squadra Claudio Gatti per la categoria innovativo salato.

Altri panettoni artigianali 2023 da provare

Non solo mastri pasticceri e chef stellati. Anche tanti panifici, pizzerie, aziende specializzate, ristoranti con laboratorio, gelaterie si dilettano nell’arte dolciaria del panettone. È così per il noto pizzaiolo Renato Bosco, da quasi 40 anni con le mani nel lievito e nelle farine, che ha messo tutta la sua conoscenza al servizio di una sfida natalizia: il panettone classico, soffice e con la giusta umidità, costa 40 euro poi ci sono diverse varianti come il panettone Sacher. La bontà del panettone di Simone De Feo, titolare della Cremeria Capolinea di Reggio Emilia, ha mandato in estasi gli appassionati dei panettoni: con un profumo (irresistibile) di burro e canditi freschi e succosi. Come da tradizione, lo storico forno romano della famiglia Roscioli propone anche per questo Natale il suo panettone (oltre al pandoro). Così come Olivieri 1882 che anche quest’anno non si smentisce proponendo il dolce a cupola rivisitato dall’head baker Nicola Olivieri in collaborazione con lo chef Lorenzo Cogo. Frutto di una doppia lievitazione di più di 48 ore, questo panettone è farcito con olive candite, cioccolato bianco e rosmarino (46,50 euro).

Andrea Barile non si può che definire un’icona del dolce natalizio. 60 ore di lavorazione, 36 di lievitazione naturale per ottenere un panettone artigianale di altissima qualità dal cuore soffice e un un’esplosione di sapori.

Gentile, uno dei migliori pastifici di Gragnano, propone un panettone classico, caratterizzato dalla delicatezza del burro di Normandia e una cupola senza glassa, lucida, color nocciola. Oppure per i più golosi c’è la variante ai Tre Cioccolati o quella al Caffè e Cioccolato. E ancora, chi ricerca sapori genuini in un soffice morso, c’è la variante e la e Cannella o Albicocca del vesuvio. Tutti tra i 39 e 45 euro.

I migliori panettoni 2023 del supermercato

Con i prezzi dei lievitati “gonfiati”, chi non vuole rinunciare all’iconico dolce natalizio può trovare anche tra gli scaffali del supermercato discreti panettoni. Tra i migliori c’è quello dello storico marchio milanese Vergani che, oltre al lievitato da pasticceria, propone ormai da anni una linea proprio per la grande distribuzione. Le Grazie di Esselunga, Motta e le Tre Marie sono valide alternative.

Related Post
Categories: Food News