Londra resta la città più attraente del mondo. La capitale britannica si aggiudica nuovamente la palma tra le Cities of Opportunity, lo studio biennale di PwC che valuta lo stato di salute socio-economico di 30 tra le maggiori città a livello globale. Singapore si posiziona al secondo posto, seguita da Toronto, mentre Parigi e Amsterdam completano la ‘Top five’. Al sesto posto New York, Stoccolma è al settimo, mentre Pechino è 19esima. L’Europa mette a segno ottimi risultati con quattro città tra le prime dieci. Milano mantiene il diciottesimo posto della classifica globale. Il capoluogo lombardo, anche se fatica a posizionarsi nella parte più alta della graduatoria, di distingue in alcuni importanti indicatori, quali la sostenibilità, la qualità dell’ambiente naturale, la salute e la sicurezza, i trasporti e le infrastrutture.
A rafforzare l’immagine internazionale e la capacità progettuale di Milano – rileva lo studio – ha molto contribuito l’Expo. Tra i parametri-chiave presi in esame da Pwc nella graduatoria vi sono il peso economico, la facilità nello sviluppo del business, l’istruzione, la demografia e la vivibilità, lo sviluppo delle tecnologie e il costo della vita. Lo studio dimostra però anche le città riescono ad avere successo non solo quando registrano ottime performance economiche, ma quando presentano elementi di eccellenza su aspetti sociali, come l’elevata qualità della vita, il benessere delle fasce più anziane, l’offerta residenziale, la capacità di essere preparati a disastri naturali. Per ciascuno di questi fattori le città al vertice nell’analisi hanno mostrato una particolare attenzione.