EUROPA CRESCITA ZERO. MA LE BORSE SALGONO
VENDITE SU TELECOM, RIPRENDE QUOTA ENEL
Inversione di rotta delle Borse europee, grazie alle dichiarazioni rassicuranti di Putin sull’Ucraina. Dopo un avvio negativo i listini sono passati dopo le 12 in terreno positivo. i minimi di seduta sono stati toccati in prima mattina dopo la diffusione del dato sul Pil della zona euro, che nel secondo trimestre rimane congelato a crescita zero, contro le attese di un’espansione dello 0,1% sul trimestre precedente. Rispetto allo stesso periodo del 2013 la crescita è dello 0,7%, in linea con le attese.
A Milano l’indice Ftse Mib è passato da -1% a +0,6%.
A Francoforte il Dax guadagna lo 0,7%, Parigi lo 0,5% e Londra lo 0,3%.
L’euro si sta rafforzando nei confronti del dollaro a 1,338, da 1,336 della chiusura di ieri sera.
Il rendimento del Btp a 10 anni è sceso al 2,67%, dal 2,71% di ieri, spread in calo a quota 167 (-3 punti base).
In Piazza Affari c’è delusione per l’esito della missione parigina di Marco Patuano. Telecom Italia -1,4%. Il mercato teme che, sia che vada in porto l’accordo con Vivendi sia che il gruppo resti solo, sia sempre più probabile un aumento di capitale.
Avanzano i gruppi controllati dal Tesoro.
Enel inverte rotta e guadagna l’1%. Goldman Sachs ha alzato la raccomandazione a Neutral da Sell.
Eni sale dello 0,8%,Saipem è in rialzo dello 0,5%.
Fiat +0,6% e Finmeccanica +1,2%, StM guadagna l’1,2%.
Contrastato il settore finanziario. Fra le banche, Unicredit –0,4%, Intesa -0,3%, Monte Paschi +0,7%. Ubi perde l’1,5%.
In calo le assicurazioni: Generali -0,9% sulla parità UnipolSai.
Bene infine i titoli del lusso: Moncler, in rialzo dell’1,2% grazie a Goldman Sachs che ha alzato il giudizio a Buy da Neutral. Luxottica +0,2%, Ferragamo +0,3%.