Le immagini dell’anno sono quelle della tragedia dei migranti nel Mediterraneo. A stabilirlo è il premio Pulitzer, giunto alla sua centesima edizione: il premio per la fotografia è stato assegnato, infatti, a New York Times e Reuters, grazie alle immagini della crisi dei profughi nel Mediterraneo.
Per il NYT, a vincere nella categoria Breaking News Photography sono stati Daniel Etter, Sergey Ponomarev, Mauricio Lima e Tyler Hicks con il loro racconto per immagini del cammino compiuto con una famiglia di profughi dalla Grecia alla Svezia, mentre il premio a Reuters è stato assegnato all’intero staff fotografico dell’agenzia grazie alle immagini degli sbarchi dei migranti sulla costa greca.
L’Associated Press è stata premiata grazie ad un maxi-reportage sui lavoratori schiavi nell’industria del pesce in Thailandia, che ha portato a una serie di processi e riforme, restituendo la libertà ad oltre duemila persone che erano state costrette a lavorare in cattività. Il Washington Post, invece, è stato premiato per un suo database sulle uccisioni da parte della polizia.
Il premio per il giornalismo investigativo è andato al Tampa Bay Times e al Sarasota Herald Tribune, grazie all’inchiesta di Leonora LaPeter Anton, Anthony Cormier e Michael Braga sulla violenza e l’abbandono negli ospedali psichiatrici in Florida, mentre il riconoscimento per un’opera “narrativa” è stato assegnato al romanzo “The Sympathizer” di Viet Thanh Nguyen, un romanzo di ambientazione vietnamita-statunitense, che ancora non è stato tradotto in italiano. Il riconoscimento per la sezione “storia” è andato invece al libro di T.J. Stiles “Custer’s Trials: A Life on the Frontier of a New America”. Per le notizie dell’ultim’ora è stato premiato lo staff del Los Angeles Times per la copertura sulla strage di San Bernardino e le indagine che ne sono seguite.
Il Pulitzer per il è stato vinto, invece, dal musical Hip Hop “Hamilton” di Lin-Manuela Miranda, ispirato alla biografia del primo ministro del Tesoro degli Stati Uniti Alexander Hamilton.