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Puglia, minibond all’esordio: 33 milioni per 8 imprese

Imagoeconomica

I minibond sbarcano anche in Puglia. Per la prima volta, otto imprese della Regione meridionale hanno emesso questo tipo di obbligazioni. In tutto, la raccolta complessiva ha raggiunto quota 33,4 milioni di euro.

Il lancio dei minibond è avvenuto su iniziativa della Regione Puglia ed è stato realizzato dalla società regionale in house Puglia Sviluppo, che garantisce i titoli.

Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale che hanno agito in qualità di investitori istituzionali, sottoscrivendo ciascuno il 47,5% dell’emissione. Il restante 5% è stato sottoscritto da Unicredit, che ha agito anche da originator della cartolarizzazione.

In tutto, Puglia Sviluppo ha in dotazione 40 milioni di euro da utilizzare per le garanzie: risorse che produrranno almeno 160 milioni di nuovi finanziamenti per le piccole e medie imprese.

Finora nessuna Pmi pugliese si era ancora finanziata sul mercato dei capitali anziché ricorrere al tradizionale canale bancario.

“Abbiamo realizzato il grande progetto di una finanza innovativa e reso concreto uno strumento in più contro la crisi economica da pandemia – ha commentato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – Quando ci siamo interessati per la prima volta ai minibond, associarli alle piccole e medie imprese del Sud sembrava un’utopia. E invece il tessuto produttivo pugliese ha risposto, non solo con un interesse enorme ma, a cominciare da oggi, con emissioni concrete”.

Le otto imprese che hanno emesso i minibond utilizzeranno le risorse ottenute per aumentare la produttività sviluppando l’efficienza dei processi produttivi (due aziende apriranno nuovi stabilimenti). Nel dettaglio, quattro società operano in provincia di Bari, due in provincia di Foggia, una in provincia di Lecce e un’altra investirà sia in provincia di Bari che in provincia di Lecce.

Secondo Andrea Casini, co-ceo commercial banking Italy di Unicredit, i minibond pugliesi sono “un’opportunità per le aziende del territorio di accedere in modo semplice al mercato dei capitali, attingendo a fonti di finanziamento complementari al canale bancario, utili per realizzare progetti di investimento, internazionalizzazione, innovazione e per soddisfare le esigenze di capitale circolante”.

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Categories: Finanza e Mercati