Scendono gli investimenti pubblicitari nel primo bimestre del 2015 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo le stime fornite da Nielsen gli investimenti in pubblicità in Italia sono diminuiti in termini tendenziali del 5,2% nel periodo gennaio-febbraio 2015. Un calo che in termini economici si traduce in 48,9 milioni di euro di investimenti in meno.
In termini percentuali il settore che ha subito i maggiori cali sono quelli dell’out of home tv (-16,1%) e del direct mail (-13,9%). Decisamente negativi anche le percentuali degli investimenti in pubblicità sui quotidiani e sui periodici che perdono rispettivamente l’8,9% e il 6,2% per il periodo cumulato gennaio – febbraio. La tv chiude con un calo del -4,9%. Calano anche gli investimenti su internet scesi del 5,3%. In controtendenza quelli sulla radio che registrano un incremento del 5,2%.
La tv resta sempre il mezzo che attrae il maggior numero di investimenti con oltre 552 milioni di euro nel primo bimestre dell’anno (28 milioni di euro in meno rispetto al 2014). Dietro la tv ci sono i quotidiani con poco più di 100 milioni di euro raccolti in pubblicità e poi internet con 60 milioni di euro.