Prysmian ha ottenuto una vittoria schiacciante negli Stati Uniti in una causa per violazione dei segreti commerciali contro Sterlite Technologies e l’ex dirigente Stephen Szymanski, con un risarcimento di 96,5 milioni di dollari. La sentenza è stata emessa venerdì 9 agosto da una giuria della Carolina del Sud, al termine di un processo di tre settimane presso il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti di Columbia.
Il titolo Prysmian è in territorio positivo a Piazza Affari, con un rialzo dello 0,88%.
Spionaggio industriale, Prysmian contro Sterlite: ecco cosa è successo
La controversia è iniziata quando Prysmian ha scoperto che Stephen Szymanski, un ex dipendente che aveva lasciato l’azienda nell’agosto 2020, aveva portato con sé documentazione sensibile. Questa documentazione includeva informazioni riservate sui clienti, nuovi prodotti e dettagli sui siti produttivi di Prysmian. Tali documenti sono stati successivamente rinvenuti presso il quartier generale di Sterlite a Pune, in India, suggerendo un uso illecito delle informazioni.
Dopo tre anni di procedimenti legali, il tribunale della Carolina del Sud ha emesso una sentenza favorevole a Prysmian, stabilendo che Sterlite aveva effettivamente utilizzato i segreti commerciali sottratti in modo illecito. Oltre al risarcimento di 96,5 milioni di dollari a favore di Prysmian, la sentenza ha imposto un ulteriore risarcimento di 200mila dollari a Stephen Szymanski per la sua parte nella sottrazione e nell’appropriazione indebita delle informazioni riservate.
I commenti
Andrea Pirondini, ceo di Prysmian North America, ha commentato: “Siamo soddisfatti della decisione della giuria. Questo caso dimostra quanto l’America prenda sul serio la protezione dei segreti commerciali. Continueremo a difendere le nostre informazioni riservate e a competere lealmente”.
Patrick Jacobi, vicepresidente senior di Prysmian North America Telecom, ha aggiunto: “Questa vittoria rappresenta un importante passo avanti per Prysmian, confermando il nostro impegno verso prodotti di alta qualità e innovazione nel settore delle telecomunicazioni”.