Si chiude il 2012 di Prysmian che va in archivio con margini superiori alle attese e, soprattutto, con l’annuncio dell’intenzione da parte della società di distribuire agli azionisti un dividendo raddoppiato rispetto all’esercizio precedente.
I ricavi hanno registrato una flessione organica dell’1,8%, a 7,848 miliardi di euro, mentre l’Ebitda adjusted è salito del 10,4%, a 647 milioni, un livello superiore alle attese della società stessa, il cui direttore finanziario, Pier Francesco Facchini, ai attendeva un Ebitda 2012 attorno a 638 milioni.
Cresce del 22,1 l’utile netto adjusted a 282 milioni. Come detto, il Cda ha deciso di proporre un dividendo raddoppiato rispetto a quello dello scorso esercizio, da 0,21 euro a 0,42.