Un’azienda italiana porta la connessione Internet ultraveloce nel cuore dell’Amazzonia. Si tratta di Prysmian, che fornirà al Brasile l’infrastruttura per raggiungere le aree più remote del Paese con la fibra ottica: l’azienda italiana consegnerà infatti 770 km di cavi ottici sottomarini per il progetto Norte Conectado assegnato da RNP, Rede Nacional de Ensino e Pesquisa. I cavi made in Italy collegheranno la città di Macapá a Santarém e Alenquer, situate nel nord della regione amazzonica.
Il Norte Conectado Program punta ad ampliare e migliorare l’infrastruttura per le telecomunicazioni, la sicurezza di rete e la resilienza della connettività nel nord del Brasile, attraverso l’implementazione di una dorsale in fibra ottica che sarà installata interamente sul letto dei fiumi amazzonici, nel rispetto di stringenti requisiti ambientali. L’area infatti è particolarmente sensibile e proprio per questo Prysmian fornirà soluzioni non invasive.
Nello specifico Prysmian produrrà e fornirà 770 km di cavi MINISUB senza ripetitore e ad alta densità di fibre, che saranno impiegati in 4 collegamenti separati, assicurando un flusso continuo di traffico dati a 9,2 milioni di famiglie in 59 Comuni dell’area amazzonica. La soluzione MINISUB è una delle tecnologie più utilizzate a livello mondiale: i cavi saranno prodotti nello stabilimento produttivo di Prysmian situato a Nordenham (Germania) e saranno consegnati nella seconda metà del 2021.
“Siamo onorati – ha commentato Ashutosh Bhargava, Submarine Telecom BU Director di Prysmian Group – di contribuire a questo importante progetto e di poter supportare lo sviluppo sostenibile migliorando la connettività dati per le comunità e le istituzioni pubbliche locali. Prysmian è presente in Brasile da oltre 90 anni ed è nella posizione ideale per servire direttamente i clienti nazionali. Questo progetto conferma il nostro know-how nel fornire soluzioni in cavo sottomarino in fibra ottica all’avanguardia e l’eccellente value proposition tecnica e commerciale dei nostri prodotti”.