Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, conferma la costruzione della nuova nave posacavi tra le più avanzate al mondo affidata ai cantieri navali Vard, parte del Gruppo Fincantieri. Le operazioni proseguono in linea con le tempistiche definite: la maggior parte della progettazione di base è stata completata, l’ingegneria di dettaglio è a buon punto, le operazioni di steel cutting sono iniziate a maggio 2019 mentre quelle di keel laying sono state avviate la scorsa settimana.
Il nome scelto per la nuova nave è Leonardo da Vinci, in omaggio al celebre genio, inventore e ingegnere riconosciuto a livello mondiale come il principale artista e intellettuale del Rinascimento italiano. La nuova nave sarà completamente operativa entro il secondo trimestre 2021. Con un investimento di oltre 170 milioni, questo asset strategico rafforzerà la capacità di Prysmian di esecuzione dei progetti e il suo approccio come fornitore di servizi sul modello “one-stop-shop”.
“L’acquisizione della commessa Viking Link del valore di 700 milioni – ha commentato Hakan Ozmen, EVP Projects di Prysmian Group – conferma l’indiscussa leadership di Prysmian e ci permette di cogliere le opportunità del mercato dei cavi sottomarini, in particolare nel settore dei collegamenti in cavo per i parchi eolici offshore. Leonardo da Vinci sarà la nave posacavi più all’avanguardia presente sul mercato e migliorerà significativamente le capacità di esecuzione dei progetti del Gruppo e la sua abilità di supportare i clienti, i TSO e le Utility nel rispondere al crescente bisogno di potenziare reti elettriche sempre più sostenibili”.
La nuova nave verrà presentata all’evento “WindEurope Offshore Conference and Exhibition” che si terrà a Copenaghen dal 26 al 28 novembre 2019. Con una lunghezza di circa 170 m e un’ampiezza di circa 34 m, la Leonardo da Vinci è stata concepita per essere la nave posacavi più performante presente sul mercato e garantirà maggiore capacità e versatilità nella realizzazione di progetti grazie a funzionalità avanzate quali: capacità di installazione in acque profonde a più di 3.000 metri anche grazie a una tecnologia in cavo di nuova generazione, dotata di un’armatura più leggera; velocità massima superiore ai 14 nodi; 2 caroselli da 7.000 e 10.000 tonnellate che garantiscono la più elevata capacità del mercato permettendo di ridurre i tempi di trasporto dalla fabbrica al sito, migliorando quindi l’efficienza di progetto complessiva; due linee di posa indipendenti per incrementare la flessibilità operativa; forza di traino superiore a 180 tonnellate che permette di eseguire operazioni di installazione complesse supportando una serie di sistemi e attrezzature per l’interro quali l’aratro sottomarino e l’Hydroplow.
La nave sarà inoltre dotata di sistemi all’avanguardia DP3 per il posizionamento e la tenuta in mare, mentre la configurazione del motore e della propulsione è stata specificatamente progettata per assicurare un ridotto impatto ambientale. Tutte le attrezzature per la movimentazione e l’installazione dei cavi sono state progettate da Prysmian. La flotta attuale di Prysmian composta da tre navi posacavi, Giulio Verne, Cable Enterprise e Ulisse, unita alla più ampia gamma di attrezzature altamente tecnologiche per l’installazione e l’interro, quali gli Hydroplow, gli aratri HD3 e le macchine Post Lay Burial (Sea Mole, SeaRex e Otter), è già tra le più tecnologicamente avanzate al mondo.
Questo nuovo asset strategico consoliderà la leadership del Gruppo nel settore dei cavi e sistemi sottomarini e incrementerà la capacità delle operazioni relative ai cavi sottomarini grazie all’internalizzazione delle attività di installazione, assicurando al contempo la puntualità nella consegna e nell’esecuzione dei progetti.