WesternLink torna a far male al titolo Prysmian. Le azioni della società di Valerio Battista, entrate in asta di volatilità per eccesso di ribasso (-5,38%), sono rientrate in contrattazione cedendo il 4,69%.
Alla base del ribasso nuovi problemi emersi sul collegamento WesternLink. Prysmian ha infatti comunicato l’interruzione temporanea della messa in servizio e del collaudo del collegamento in cavo tra la Scozia e il Galles, “a causa delle verifiche che sono state avviate in relazione ad un problema verificatosi nella sezione terrestre del collegamento”.
Prysmian sottolinea che l’evento non appare correlato al guasto individuato a giugno 2018 in una diversa sezione, quella sottomarina, del collegamento. Un problema che aveva tra l’altro costretto il gruppo a rivedere al ribasso la guidance 2018 sull’ebitda (scesa a 860-910 milioni dai precedenti 910-970) in seguito alla decisione di accantonare 50 milioni di euro (che si aggiungono ai 30 precedenti) per far fronte aicosti aggiuntivi emersi dal contratto Westernlink.
“Prysmian – si legge nella nota – “è impegnata a risolvere il problema nel più breve tempo possibile, con il minimo impatto ambientale e logistico, e fornirà ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni non appena saranno disponibili ulteriori risultati delle investigazioni in corso”.