Prysmian ha ottenuto dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) un finanziamento di 100 milioni di euro destinato a sostenere i piani di Ricerca & Sviluppo in Europa nel periodo 2013-2016. La notizia ha messo le ali al titolo in Borsa della società di cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni, che a fine giornata guadagna oltre quattro punti percentuali, mettendo a segno il miglior rialzo dell’intero Ftse Mib.
Il finanziamento – come si legge in una nota del gruppo – rappresenta circa il 50% degli investimenti pianificati in Europa nel periodo di riferimento. A livello mondiale, il totale delle risorse dedicate da Prysmian a R&S nel quadriennio ammonta a circa 300 milioni di euro. Il finanziamento Bei è finalizzato in particolare al supporto di progetti da sviluppare nei centri di ricerca e sviluppo in sei Paesi: Francia, Gran Bretagna, Olanda, Spagna, Germania e Italia.
In Italia, alla quale è destinata una parte significativa delle risorse, sono situati l’headquarter ricerca & sviluppo e alcuni stabilimenti di eccellenza per le fibre ottiche e per i cavi e sistemi sottomarini per la trasmissione di energia. A livello globale il gruppo Prysmian può contare su 17 centri di R&S in Europa, Nord e Sud America e Asia, con 550 ricercatori e tecnici impiegati e un patrimonio di più di 5.600 brevetti.