Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il decreto legge per il riordino delle Province. Quelle a statuto ordinario si ridurranno da 86 a 51, comprese 10 nuove Città metropolitane, che dovranno essere istituite dal primo gennaio 2014 e sostituiranno del tutto le rispettive Province, inglobando probabimente anche quelle limitrofe. I nuovi enti saranno dieci e sorgeranno nelle zone di Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria.
Dal primo gennaio 2013 le giunte provinciali saranno soppresse e il Presidente potrà delegare l’esercizio di funzioni a non più di tre consiglieri provinciali. Il nuovo sistema partirà dal 2014 e a novembre del 2013 si terranno le elezioni per decidere i nuovi vertici.
Le Province superstiti avranno le seguenti competenze: ambiente (soprattutto per il settore discariche), trasporti e viabilità (anche per quanto riguarda la costruzione, la classificazione e la gestione delle strade), programmazione della rete scolastica e gestione dell’edilizia scolastica per gli istituti secondari di secondo grado. Passeranno ai Comuni tutte le altre competenze che finora lo Stato aveva attribuito alle Province.
Il provvedimento, si legge nel comunicato del Cdm, “è stata l`occasione che ha spinto numerosi Comuni a chiedere lo spostamento in un’altra provincia, confinante con quella di appartenenza, per ragioni di maggiore affinità territoriale e socio-economica”. Per garantire l’operazione senza che siano necessari nuovi interventi di legge, il Governo ha stabilito una procedura con tempi cadenzati. Solo in caso di inadempienze scatterà l’intervento sostitutivo dei commissari ad acta.
Ecco la nuova mappa delle Province italiane:
– Piemonte: Torino, Cuneo, Asti-Alessandria, Novara-Verbano-Cusio-Ossola, Biella-Vercelli
– Liguria: Imperia-Savona, Genova, La Spezia
– Lombardia: Milano-Monza-Brianza, Brescia, Mantova-Cremona-Lodi, Varese-Como-Lecco, Sondrio, Bergamo, Pavia
– Veneto: Verona-Rovigo, Vicenza, Padova-Treviso, Belluno, Venezia
– Emilia Romagna: Piacenza-Parma; Reggio Emilia-Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna-Forlì-Cesena-Rimini
– Toscana: Firenze-Pistoia-Prato, Arezzo, Siena-Grosseto, Massa Carrara-Lucca-Pisa-Livorno
– Marche: Ancona, Pesaro-Urbino, Macerata-Fermo-Ascoli Piceno
– Umbria: Perugia-Terni
– Lazio: Roma, Viterbo-Rieti, Latina-Frosinone
– Abruzzo: L’Aquila-Teramo, Pescara-Chieti
– Molise: Campobasso-Isernia
– Campania: Napoli, Caserta, Benevento-Avellino, Salerno.
– Puglia: Bari, Foggia-Andria-Barletta-Trani, Taranto-Brindisi, Lecce.
– Basilicata: Potenza-Matera.
– Calabria: Cosenza, Crotone-Catanzaro-Vibo Valentia, Reggio Calabria.