Protesta taxi a Roma in via del Corso contro il Ddl concorrenza. I tassisti hanno improvvisato una manifestazione tentando di raggiungere Palazzo Chigi ma l’area è blindata dalla polizia.
I tassisti chiedono o stralcio dell’articolo 10 del provvedimento che introduce elementi di liberalizzazione del settore. Sono stati esplosi petardi e accesi fumogeni – riferisce l’Ansa – con la polizia che fronteggia i manifestanti tenendoli a distanza dal palazzo del governo. Slogan contro l’esecutivo, il presidente del Consiglio Mario Draghi, ma soprattutto contro Uber. Dopo lo sciopero selvaggio di due giorni in tutta Italia il 5-6 luglio, tornano disagi nelle città.
Martedì è stata la volta di Milano, oggi Roma ma anche Torino con oltre duecento tassisti che occupano con le loro auto l’intera piazza Vittorio Veneto, per protesta contro il Ddl concorrenza. Un blitz che rientra nelle azioni di questi giorni di sciopero. “Continueremo così fino a che non avremo risposte certe. L’articolo 10 del Ddl deve essere stralciato. Siamo stanchi di non ricevere risposte e siamo pronti a bloccare le città”. I tassisti sul piede di guerra si preparano ad altre iniziative “a sorpresa”, annunciano. Con la protesta i taxi oggi a Torino sono praticamente introvabili in tutta la città, stazioni ferroviarie comprese, riferisce ancora l’Ansa.