Con l’organizzazione dei gruppi di lavoro tematici parte l’impegno per la preparazione degli Stati generali del commercio con l’estero, che si terrà a fine ottobre.
Ai lavori preparatori partecipano Confindustria, Abi, regioni, enti preposti all’internazionalizzazione, altre associazioni interessate alla materia e imprenditori leader del Made in Italy.
Trovare il bandolo della matassa non sarà facile, in un momento in cui anche l’export, insieme al sistema paese, dimostra le sue difficoltà, e anche le nostre industrie leader dell’esportazione sui mercati internazionali sono al centro della speculazione internazionale. Forse perché i mercati non hanno fiducia nella nostra capacità di cavalcare il commercio internazionale per portarci fuori dalla crisi? Forse perché qualcuno all’estero ha interesse a indebolire ancora le nostre aziende leader per comprarle per un pugno di lenticchie? Forse perché non si è dimostrata, da almeno 10 anni a questa parte, sufficiente capacità per indirizzare il nostro commercio estero, fare nuove leggi adeguate alla nuova realtà dei mercati internazionali, coniugare in maniera adeguata politica estera e politica commerciale? Forse, per un insieme di tutti questi motivi.
I 6 gruppi di lavoro riguarderanno le principali materie del nostro commercio estero: agroalimentare e artigianato; ambiente, energia e materie prime; arredo e sistema casa; automazione, meccanica e mobilità; abbigliamento e sistema persona; servizi, e saranno diretti da un imprenditore esperto nel settore sotto la regia del Ministero dello sviluppo economico attraverso il sottosegretario Polidori.
L’importante è che a fine ottobre emergano proposte operative e regole per il futuro: le parole non bastano, e non ne abbiamo più bisogno.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa odierno del Mise.
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
On. Catia Polidori
COMUNICATO STAMPA
Commercio Estero: Polidori, presenta Stati Generali, grande impegno comune a sostegno made in Italy. Insediati sei gruppi di lavoro tematici, ad ottobre la due giorni finale.
Roma, 4 agosto 2011 – Sei gruppi di lavoro tematici, due giornate di lavoro, sette associazioni di categoria coinvolte insieme ai responsabili dei principali istituti di internazionalizzazione, regioni, imprenditori di successo e massimi rappresentanti delle autorità europee e italiane del settore: sono i numeri dei prossimi Stati generali del Commercio con l’estero, presentati in anteprima a Roma dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Catia Polidori, in occasione dell’insediamento dei gruppi di lavoro che nei prossimi due mesi elaboreranno proposte in vista della due giorni finale di ottobre.
“Nel momento in cui i dati confermano che le opportunità e le speranze della ripresa economica risiedono nell’export”, ha affermato Polidori, “vogliamo concentrare gli sforzi di istituzioni e imprenditori attraverso una metodologia di lavoro nuova:ascoltare gli operatori, suddivisi in gruppi di lavoro e competenze settoriali, in una sorta di campus che metterà a frutto le esperienze, le proposte, le idee innovative di ciascuno, in un grande impegno comune a sostegno del made in italy. Si è trattato di un lavoro di scouting congiunto tra me e il consigliere personale per l’export del Premier, Massimo Calearo Ciman, a testimonianza dell’importanza che ha questo progetto per il governo: abbiamo scelto personalità esperte che si confrontano ogni giorno con le difficoltà e le speranze proprie delle imprese ”.
Più in particolare, i sei gruppi di lavoro si articolano secondo le seguenti competenze settoriali: agroalimentare/artigianato; ambiente/energia/materie prime; arredo/sistema casa; automazione/meccanica/mobilità; abbigliamento/sistema persona; servizi. Ciascun tavolo (composto da associazioni di categoria e funzionari del ministero sviluppo economico, Unioncamere e Assocamerestero) sarà presieduto da un consigliere per l’internazionalizzazione del sottosegretario Polidori, esperto del settore: Gianluca Rana (Pastificio Rana); Luca Poncato (Pegoraro Gas Technologies); Roberto Snaidero (Erresseinvest); Simone Bettini (Rosss spa); Maurizio Marinella (E.Marinella); Rodolfi Ortolani (Unicredit). Saranno poi i componenti dei gruppi stessi nei prossimi due mesi a formulare proposte. Nella due giorni finale di ottobre si ascolteranno i risultati, si farà il punto della situazione, mettendo gli operatori faccia a faccia con chi ‘fa’ le regole (Wto, Ue, Governo) e sarà infine adottata ogni opportuna decisione.
