Per ora sono quattro le operazioni di economia circolare del programma InvestEU a favore di realtà italiane. Le risorse disponibili e deliberate in questi giorni ammontano a 264 milioni di euro che devono favorire l’innovazione, la ricerca e possibilmente nuovi posti di lavoro. Di questa somma, 45 milioni di euro saranno erogati dalla Banca Europea degli Investimenti alla Società Acque Bresciane per migliorare il sistema acquedottistico e la gestione delle acque reflue in tutta la Provincia di Brescia. Il Fondo Europeo per gli Investimenti (Fei) concederà, invece, 100 milioni di euro a Intesa Sanpaolo per supportare gli investimenti e le esigenze di liquidità delle PMI. Le PMI che accederanno ai fondi dovranno avere progetti definiti e dare buona prova di investire nella transizione digitale ed ecologica. Ancora altri 30 milioni di euro saranno concessi alla società Xenon FIDEC per rendere profittevoli gli investimenti nell’economia verde. Infine, 84 milioni di euro andranno dal Fei al Mediocredito Trentino-Alto Adige S.p.A per aiutare, anche in questo caso, i piccoli industriali del Nord Est.
La fiducia nell’Italia dimostrata anche da un accordo con CDP
ll programma InvestEU è uno dei più rappresentativi del Next Generation Eu, un scrigno finanziario che ha già messo in campo nei vari Paesi 500 miliardi di euro. Gli investimenti privilegiano nuove infrastrutture, ricerca, innovazione tecnologica, digitalizzazione, crescita delle competenze. Tra i soggetti più attivi che partecipano al programma c’è la Bei che da un anno garantisce la disponibilità dei soldi.
Il mondo delle piccole e medie industrie è privilegiato dal programma. Per i piccoli imprenditori l’accesso al credito spesso è complicato e quando lo si ottiene non sempre viene utilizzato per attivare processi di economia circolare. Talvolta si preferiscono investimenti in nuovi macchinari o ampliamenti dei siti di produzione. L’Italia in ogni caso sta mostrando grande interesse per il programma che andrà avanti fino al 2026.
Pochi giorni fa il Gruppo CDP ha firmato un accordo di garanzia per 260 milioni di euro con la Commissione Europea, proprio nell’ambito del Programma InvestEU. Per le quattro operazioni avviate in questi giorni Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Bei dice che è giusto sostenere il settore idrico (come a Brescia), promuovere l’economia circolare e investire nelle piccole imprese. Colpite prima dalla pandemia ed ora dalla guerra in Ucraina queste realtà italiane sono “attive in settori chiave come la sostenibilita, l’innovazione e la cultura, sono tutte priorita’ strategiche del programma InvestEU per rilanciare l’economia europea”. Alle quattro operazioni di questi giorni ne seguiranno sicuramente delle altre.