E’ inutile fare di tutto un po’, meglio puntare tutto dove si può essere leader e cedere il resto. E’ quello che farà Leonardo, il gruppo a controllo pubblico dell’aerospazio e della difesa, guidato da 4 anni dall’ex banchiere Alessandro Profumo che ha ne disegnato la nuova strategia sia alla Commissione Industria della Camera che in una lunga intervista al Corriere della Sera.
In altre parole, Leonardo punterà le sue chances sugli elicotteri e sull’elettronica della difesa ma non sulle navi militari e sui cannoni e infatti si appresta a vendere la Oto Melara “in tempi veloci”, considerando che ci sono già due manifestazioni di interesse. In compenso cercherà di crescere di più sul mercato americano.
“Non si può fare tutto” sostiene Profumo, se si vuole eccellere, perchè “si può essere un grande gruppo solo se hai leadership riconosciute almeno in Europa”. Di conseguenza, bisogna prendere atto, dice ancora Profumo, che Leonardo non è il gruppo ideale per far crescere Oto Melara e Wass.
“Noi – conclude il numero uno di Leonardo – puntiamo invece a essere primi al mondo negli elicotteri, primi nella Ue nell’elettronica della difesa e a crescere negli Usa”. La Borsa apprezza e premia il titolo che oggi sale del 2,32%.