Il Fisco rischia di violare i diritti dei cittadini? Secondo il garante della privacy, Francesco Pizzetti, sì. Anzi, Le nuove norme sulla trasparenza amministrativa nei controlli fiscali rappresentano addirittura ”forti strappi allo Stato di diritto. E’ proprio dello Stato non democratico pensare che i propri cittadini siano tutti possibili violatori delle leggi. In uno Stato democratico, il cittadino ha il diritto di essere rispettato fino a che non violi le leggi, non di essere un sospettato a priori”.
Secondo Pizzetti, quella che stiamo vivendo “è una fase di emergenza dalla quale uscire al più presto”, altrimenti “lo spread fra democrazia italiana e occidentali crescerebbe”.
Il Garante, intervenuto stamane nel corso di un convegno a cui era presente anche il presidente del Senato Renato Schifani, si è esplicitamente lamentato delle nuove disposizioni: “Finora potevamo assicurare alle imprese e alle persone giuridiche un alto livello di protezione. Oggi tutto questo non è più possibile”.
Le scelte del Governo, che con il salva-Italia e con il decreto sviluppo ha stabilito di ridurre l’applicabilità del codice per la privacy, sarebbe quindi “un errore“.