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Primarie Usa: Trump vola, resiste Sanders

Il magnate si aggiudica le primarie in West Virginia e in Nebraska: è rimasto ormai l’unico repubblicano in lizza – Sanders vince in West Virginia e promette battaglia, ma per avere una speranza dovrebbe prevalere nelle ultime tornate e convincere una parte dei super delegati ad abbandonare la Clinton.

Primarie Usa: Trump vola, resiste Sanders

Continua la marcia trionfale di Donald Trump verso le presidenziali americane. Il magnate newyorkese è rimasto l’unico candidato in lizza nelle primarie repubblicane dopo aver vinto senza problemi in West Virginia e in Nebraska, dove ha conquistato tutti i 36 delegati in palio. I suoi avversari si sono ritirati dalla corsa, ma gli elettori possono comunque decidere di votarli e Trump deve ancora raggiungere la fatidica quota di 1.237 delegati che gli consentirebbe di arrivare alla convention di luglio con le spalle coperte.

In campo democratico, Bernie Sanders ha vinto le primarie democratiche nel West Virginia con il 51% dei voti, contro il 37% di Hillary Clinton. Intervenuto ad un comizio in Oregon, dove si vota la settimana prossima, il senatore del Vermont ha ammesso che la sua campagna “deve arrampicarsi su una ripida salita”, ma ha ribadito che intende battersi “per vincere la nomination democratica” e “lottare per ogni voto in Oregon, Kentucky, California e i due Dakota”.

Ormai però il gap rispetto alla rivale sembra incolmabile: Clinton rimane in testa con 1.600 delegati, 300 più del senatore, e può contare sulla maggioranza dei super delegati per assicurarsi la nomination alla convention di luglio a Philadelphia, dove serve una maggioranza di almeno 2.383 voti. L’unica speranza di Sanders è convincere una parte dei super delegati a cambiare idea.

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