Caro-benzina: tra Eni e Q8 è guerra aperta sugli sconti, ma non solo. La Q8 giudica “incomprensibile” la campagna Eni di prezzi giudicati “sottocosto” e tuttavia, per ovvi motivi di concorrenza, si trova costretta a scendere sul medesimo terreno e praticare super-sconti. Ma comunque chiede l’intervento dell’Authority perché valuti la legittimità dell’iniziativa Eni.
“L’iniziativa sottocosto dell’Eni risulta incomprensibile – accusa la Q8 -, perché non può essere letta al di fuori del contesto della gravissima crisi economica in atto. Crisi che colpisce il settore petrolifero in modo talmente pesante da aver indotto il Governo italiano e la stessa Unione Europea ad istituire tavoli di confronto sulla drammatica situazione del comparto della raffinazione. La gravità della situazione è testimoniata dalla chiusura di alcune raffinerie e dalla fermata temporanea di altre, con gravi ricadute occupazionali e sociali e con ingenti oneri a carico dei contribuenti connessi agli ammortizzatori sociali impiegati”.
L’iniziativa dell’Eni ha spinto tuttavia la Q8 a rispondere: “Siamo stati costretti nostro malgrado a reagire a difesa dei volumi di vendita, dei nostri ingenti investimenti e dei nostri asset, della stessa presenza della nostra azienda sul mercato. Anzi, la Kupit si aspetta che Agcm valuti tempestivamente la legittimità della iniziativa di Eni, offrendo sin d’ora ogni più ampia collaborazione a riguardo”.
E dunque anche in circa 500 punti vendita della Q8 si prevedono sconti di entità diversa. I più convenienti sono quelli praticati in tutti i Q8 Easy, oltre 220 impianti su tutto il territorio italiano e altamente automatizzati. Qui il consumatore può fare rifornimento da solo e risparmiare sempre, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, utilizzando contanti, fidelity card, Bancomat e, unici in Italia, carte di credito. In particolare, nel week-end appena concluso, presso i Q8 Easy la benzina è stata venduta a 1,595 euro al litro e il gasolio a 1,495, con sconti superiori ai 20 centesimi di Eni.