Nel primo trimestre 2013 l’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) ha registrato una diminuzione dell’1,2% rispetto al trimestre precedente e del 5,7% su base annua. Lo rilevano le stime preliminari dell’Istat.
Il calo congiunturale, sebbene di ampiezza più contenuta rispetto ai precedenti, è il sesto consecutivo – spiega l’ufficio statistico – mentre la flessione su base tendenziale è la quinta consecutiva e supera quella registrata nel quarto trimestre del 2012 (-5,2%).
La flessione su base annua dell’ipab coinvolge sia le abitazioni esistenti sia quelle di nuova costruzione. “La marcata diminuzione dei prezzi registrata nei primi tre mesi è la sintesi del calo dei prezzi delle abitazioni esistenti – scrive l’Istat -, in atto già dal quarto trimestre 2011 (-7,7%, dopo il -7,9% del quarto trimestre 2012) e dei prezzi di quelle nuove (-1,1%), il primo da quando è possibile calcolare le variazioni tendenziali trimestrali dell’Ipab (primo trimestre 2011)”.