Fine degli sconti nei weekend. Con le ultime file ai distributori nel fine settimana appena trascorso, gli automobilisti italiani si preparano a non avere più alcuna difesa contro il rincaro dei carburanti.
Secondo il consueto monitoraggio di Quotidiano Energia, non accennano a ridursi i picchi toccati dai prezzi di benzina e diesel, rispettivamente a 2,019 e 1.853 euro al litro. Stabili anche i valori medi nazionali, che si mantengono a 1,931 e 1,815 euro al litro.
Nel dettaglio, a livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va oggi dagli 1,924 euro di Esso agli 1,931 di TotalErg e Ip (no-logo a 1,824). Per il diesel si passa dagli 1,808 euro di Tamoil agli 1,815 di TotalErg e Q8 (no-logo a 1,703).
Il Gpl infine è tra gli 0,750 euro di Esso ed Eni e gli 0,771 di Shell (no-logo a 0,773). Da segnalare la risalita delle no logo per il doppio effetto dell’aumento delle quotazioni internazionali (specie benzina) e del ritorno ai prezzi da settimana lavorativa.