I prezzi della benzina e del diesel sono praticamente fermi; solo il gpl è in salita per tutte le compagnie. E’ questo il quadro odierno sulla rete dei carburanti in Italia secondo quanto rilevato dal monitoraggio di Quotidiano Energia.
Da quasi una settimana, infatti, le compagnie di carburanti stanno beneficiando dei margini lordi più che abbondanti rispetto allo stesso periodo di tre anni fa.
Tuttavia i prezzi raccomandati restano inchiodati, stridendo così in maniera evidente con la discesa del no-logo.
Nel caso del gpl, il costo del gas continua a salire seguendo la scia dei rincari della materia prima sui mercati internazionali: oggi Eni ha aumentato di 2 centesimi i listini del prodotto e i prezzi praticati sul territorio da tutte le altre compagnie risultano anch’essi in crescita.
I prezzi di gasolio e benzina serviti, restano comunque al top: benzina a 2,019 euro/litro; diesel 1,858; gpl su a 0,838. Le medie nazionali sono a 1,936 euro/litro per la verde; 1,823 sul diesel e 0,815 sul gpl.
Più nel dettaglio, a livello Paese in prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va oggi dall’1,930 euro/litro di Eni all’1,936 di Q8 e Shell (no logo in discesa a 1,847). Per il diesel si passa dall’1,812 euro/litro di Tamoil all’1,823 ancora di Q8 e Shell (no logo giù a 1,717). Il gpl è tra 0,795 euro/litro di Esso e Ip e 0,815 di TotalErg (no logo a quota 0,788).